Il Gran Premio del Messico ci ha tenuti incollati allo schermo, con battaglie che hanno coinvolto l'intera griglia: Norris super costante, il recupero di Max, e il risveglio di Piastri. Oltre ovviamente al fantastico Oliver Bearman in quarta posizione.
Appena sceso dalla vettura, ecco le parole del leone: “È stato un inizio di gara molto frenetico per me, siamo partiti molto bene ma nel rettilineo verso curva 1 sono finito all’esterno, ho preso il cordolo, ho avuto bottoming e sono quasi finito a muro. Alla fine è stata una gara faticosa, tutti intorno a me avevano le soft, io avevo le medie e ho faticato. Perciò ho cercato di sopravvivere al primo stint, mentre con le soft eravamo più competitivi.”
L'olandese è riuscito a tenere la macchina in pista nonostante la passeggiata sull'erba, ed ha recuperato talmente tanto da lottare contro Leclerc per la seconda posizione verso fine gara.
“Un weekend difficile per noi, perciò poter lottare per la seconda posizione nonostante ciò che è successo nei primi giri è un ottimo risultato”.
Proprio negli ultimi giri, Carlos Sainz ha causato una safety car, che ha rallentato l'olandese. Il pilota ha ammesso: “Alcune le vinci e altre le perdi. A volte la safety va a tuo favore e altre a svantaggio”.
Ad ogni modo, vista la partenza e la situazione mondiale piloti, questa gara è stata positiva per Max, che si è avvicinato ulteriormente al duo McLaren.
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