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12/11/2025 19:00:00

La rompipaddock - Ma che gente brontolona


Commento di Valeria Caravella

Il Brasile non si smentisce mai: colpi di scena uno dietro l'altro, dove Lando Norris ne esce più forte che mai, avanzando nella sua scalata mondiale. Dietro di lui, grandi sorprese ed enormi delusioni, con una Ferrari trascinata dagli eventi. È il momento delle valutazioni, dei pensieri più sinceri e di cosa ci ha lasciato il ventiduesimo round del calendario di Formula 1.

Obrigado Lando - bye bye Piastri?

Lando Norris firma un weekend a dir poco spettacolare: mai una virgola di troppo, con l'inglese che vince tutto, guida da campione e allunga nella classifica mondiale. Una trasformazione insolita per il nostro Lando, che vede il titolo sempre più vicino (10). 

Sufficente ma non eccezionale lo strambo Piastri (7): l'australiano fa acqua da tutte le parti: confuso, assente e con una grinta scostante, la domanda che sorge spontenea è se a guidare al posto suo ci sia un sosia incapace o che la sua vettura sia stata manomessa. Col ritiro nella Sprint non ci ha fatto una bella figura, mentre sull'incidente in gara si è messo nei guai da solo: è ora di risvegliarci caro mio, altrimenti la botta sarà davvero dura. 

Un weekend da maestro

Finalmente un weekend da protagonista per il nostro Antonelli (9): competitivo per tutto il fine settimana, l'unico neo da ricriminargli è l'incidente con Piastri e l'ennessimo 0 arreccato a quel poveretto di Leclerc. Il sigillo finale della sua impresa che l'ha portato sul podio? Tenersi dietro un temibile Max Verstappen, che una volta conclusa la gara lo abbraccia e si congratula: che sia un passaggio di testimone? D'altronde Max non fa mai nulla per caso.

Passando a Mr.Brontolone, Russell (5) continua le sue lamentele di mancata performance per tentare di non farci vedere troppo il gap di svantaggio nei confronti di Antonelli. Per la gara della domenica sceglie la via del silenzio, forse (finalmente) consapevole che se avesse continuato a lamentarsi avrebbe sfiorato il ridicolo. 

Max: ma cosa non sai fare?

Partiva dalla pit-lane, e ha chiuso in terza posizione. Non ci sono più parole per descrivere la maestosità di Max Verstappen (10 e lode) che con una macchina finalmente ritrovata, riesce a compiere nuovamente un'impresa mozzafiato. Non aver trovato la giusta finestra prima della gara di domenica ha compromesso la sfida mondiale dell'olandese. Servirebbero tanti miracoli per ridurre i 48 punti (circa) che lo separano dalla vetta. A prescindere dall'esito che scopriremo ad Abu Dhabi, Max Verstappen è il campione morale di questa stagione, dove ha dimostrato largamente di essere superiore a tutti i suoi colleghi. 

Attenti a quei cinque!

Passando al centro gruppo, abbiamo ben 5 cavalieri che si meritano un 9 tondo tondo. Parliamo proprio di loro: Ollie Bearman, Liam Lawson, Isack Hadjar, Nico Hulkenberg e Pierre Gasly. Questi ragazzacci ci hanno regalato strategie aggressive e sorpassi da urlo: se Ollie conferma il suo bel piedino, i due torelli della Racing Bulls tornano a respirare con dei doppi punti che mancavano da tempo. Nota al merito anche per Hulkenberg e Gasly, per cui la zona punti sembrava un luogo remoto e lontano. Bravi e forti!

Dispersi e malinconici

Concludiamo la nostra rubrica passando ai bocciati e ai non classificati. Facciamo prima a partire proprio da quest'ultimi, che sono inaspettatamente il duo Ferrari. Leclerc e Hamilton vengono travolti dagli eventi - e dalla sfortuna - con un doppio ritiro che pesa tantissimo per il secondo posto nei costruttori. A rendere ancora più complicato il weekend, ci pensa il caro Presidente Elkann, che anzichè tutelare la squadra, mette alla gogna i piloti, considerandoli troppo chiaccheroni. 

Un consiglio per le prossime volte? Testa bassa e lavorare, lo scarica barile non ha mai fruttato, e di certo non farà miracoli neanche in Ferrari, dove servono ben altri scossoni per rialzare una squadra che, ricordiamolo, meno di un anno fa induceva al sogno mondiale, mentre adesso fa il conto alla rovescia per chiudere il garage e tornarsene a casa.

Ritornando ai fatti in Brasile, segnaliamo i lampi verdi dell'Aston Martin: buona la Sprint per Nandone e Stroll (6), meno la gara della domenica, dove le difficoltà sono state enormi. Weekend di casa davvero da incubo per Bortoleto: animo ragazzo, ti rifarai nelle prossime annate! (3). Male anche Colapinto, dove nemmeno l'annuncio del rinnovo con l'Alpine porta un miracolo. Infine, passiamo ai due scomparsi, Carlos Sainz e Alex Albon (4): la Williams ha toccato il cielo con un dito, per poi cadere pesantemente sul suolo: cosa non permette negli ultimi tempi ai suoi piloti di ritornare in top 10? E' davvero un mistero. 

La Formula 1 chiude i motori per una settimana, per poi fare un'ultimo ballo con i tre appuntamenti mancanti: ci vediamo nella estrosa Las Vegas amici miei, ci sentiamo presto

La vostra Rompipaddock

 

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