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12/11/2025 12:55:00

Tra Ferrari e Fiat, il parco auto di Charles Leclerc


Avviso di Marcella Toschi

Charles Leclerc è il volto simbolo della Formula 1 contemporanea. Giovane, talentuoso, profondamente legato al mondo Ferrari e al Principato di Monaco in cui è nato e cresciuto, ha costruito una carriera di fama globale.

La sua grandezza non si evince solo in pista, ma anche nelle sue scelte personali, comprese quelle legate alle auto che guida, lontano dai riflettori e dal tram-tram dei weekend di gara. Il suo garage è la vera finestra sulla sua identità, tra raffinatezza, potenza e cultura automobilistica italiana.

Nel corso del tempo, alcuni modelli sono stati avvistati o citati dai media, mentre altri appartengono più al mondo delle ipotesi che a quello delle certezze. Leclerc, infatti, mantiene grande discrezione sulla sua vita privata e sulle sue abitudini di guida. Nonostante ciò, alcune vetture sono diventate parte del racconto pubblico che lo circonda, una sorta di sguardo sulla sua relazione con la strada e con il marchio che rappresenta in pista.

Vi state domandando quali possano essere i costi legati ad acquisto, gestione e assicurazione per SUV e auto sportive di questo tipo? Probabilmente non lo sapremo mai. Meglio limitarsi solo ad ammirare la splendida collezione del pilota monegasco. Vediamone alcuni esempi.

Le Ferrari di Leclerc, tra performance ed eleganza

È naturale iniziare dalle Ferrari. Il pilota veste i colori del Cavallino dal 2019 in F1 e, ancor prima, dal vivaio della Ferrari Driver Academy, circostanza che rende il suo legame con il marchio quasi naturale.

Tra i modelli associati a Leclerc nel corso del tempo spicca la Ferrari 488 Pista Spider, supercar estrema con motore V8 biturbo e un carattere profondamente orientato alla guida pura. La vettura è stata avvistata più volte nel Principato ed è una scelta decisamente coerente con chi vive quotidianamente l'adrenalina della pista.

Accanto trova spazio la Ferrari SF90 Stradale, prima ibrida plug-in di serie di Maranello, simbolo di una nuova era tecnologica. La presenza di questa vettura nel parco auto del pilota non stupisce: top di classe tecnica, ideale per chi ama prestazioni e dinamica. Con oltre mille cavalli combinati, la SF90 è manifesto di lusso e di visione in termini di guida sportiva.

Un’altra vettura collegata a Leclerc è la Ferrari Roma, coupé elegante, dal design pulito e ispirato al grand touring classico. Più sobria rispetto alle sorelle “aggressive”, la Roma rispecchia la quotidianità del pilota, meno legata alla pista e più all’eleganza di una guida cittadina o costiera. Le strade di Monaco, strette e sinuose, sono la cornice naturale per una vettura che privilegia fluidità e comfort, pur mantenendo l’anima sportiva.

Non è infine raro che i piloti Ferrari possano avere accesso anche a modelli speciali e unità consegnate per celebrazioni o collaborazioni ufficiali. Nel caso di Leclerc, questo aspetto resta nel regno della riservatezza, ma la coerenza tra immagine pubblica e brand di riferimento è evidente: la sua identità automobilistica ruota attorno al mondo Ferrari, come parte integrante della sua vita sportiva e personale.

La semplicità ed il lusso: la Fiat 500

Tra le non supercar, la presenza più sorprendente, tra narrazione dei media e gossip, è una Fiat 500, avvistata in passato e spesso citata dai fan come simbolo della sua freschezza caratteriale. Dopo la versione classica in gioventù, Leclerc ha posseduto un modello moderno, ma mantiene la passione con uno da collezione in garage. Indipendentemente dalla versione, il dato interessante riguarda il significato culturale. La 500, nelle sue diverse generazioni, rappresenta una parte profonda dell’identità automobilistica italiana, fatta di vicoli, spontaneità e un rapporto semplice e diretto con la strada.

Per un pilota legato all'Italia non solo sportivamente ma affettivamente, la 500 assume quasi il ruolo di memoria storica. È la vettura che racconta il lato quotidiano dell’automotive, un contrasto riuscito rispetto allo sfarzo che potrebbe popolargli il garage. Non stupisce che un campione cresciuto a Monaco, città di lusso ma anche di autenticità mediterranea, possa apprezzare tanto una supercar quanto un’icona popolare di questo calibro.

Un garage che racconta più di quanto mostra

Il parco auto di Charles Leclerc è un insieme di scelte che dialogano con la sua storia personale: la velocità pura delle Ferrari, la direzione tecnica del marchio chiave moderna, l’eleganza sobriamente aristocratica di alcuni modelli e la semplicità di una Fiat uscita da una cartolina italiana.

Tutto questo è espressione di un equilibrio tra ciò che la sua professione rappresenta e ciò che la sua identità personale costruisce e rispecchia. Il risultato è una collezione che incuriosisce.

Foto copertina www.instagram.com