Leggi l'articolo completo su formula1.it

15/11/2025 09:43:00

Elezioni FIA 2025: Ben Sulayem unico candidato (idoneo) alla Presidenza


News di Valeria Caravella

La FIA ha ufficialmente dichiarato il presidente in carica Mohammed Ben Sulayem come unico candidato idoneo a presentarsi alle elezioni presidenziali di dicembre; la sentenza del tribunale è prevista per l'inizio del mese prossimo. La candidata Laura Villars ha vinto un'udienza presso il Tribunale giudiziario di Parigi all'inizio di questa settimana per far sì che le sue opposizioni sul processo venissero prese in considerazione. Villars infatti sostiene che sia una violazione degli statuti della FIA permettere a un candidato di essere l'unico - e solo - a potersi candidare alla Presidenza, perchè gli altri non soddisfanno i requisiti della lista presidenziale. 

Lunedì si è tenuta a Parigi un'udienza giudiziaria per discutere la questione; il giudice ha dichiarato che la sentenza sarà emessa il 3 dicembre. Sebbene l'esito potrebbe far sospendere le elezioni, quest'ultime al momento rimangono fissate per il 12 dicembre a Tashkent, in Uzbekistan. La FIA ha regolarmente pubblicato le liste dei candidati idonei, in base a coloro che sono riusciti a stilare la lista presidenziale richiesta entro la scadenza del 24 ottobre. Un documento ora pubblicato sul sito ufficiale della FIA dichiara che è stata accettata una sola lista presidenziale: quella di Ben Sulayem.

La lista presidenziale di Ben Sulayem

Le polemiche non mancano 

Il processo elettorale per la presidenza della FIA è stato oggetto di forti polemiche, culminate in denunce e azioni legali da parte degli sfidanti, a causa di requisiti per la candidatura che avrebbero di fatto impedito la formazione di liste rivali. La candidatura presidenziale, per essere valida, deve essere composta da una squadra di undici persone: il Presidente, il Presidente del Senato, il Vicepresidente per la Mobilità e il Turismo, il Vicepresidente per lo Sport e, crucialmente, sette Vicepresidenti per lo Sport che rappresentino diverse aree geografiche.

Questi sette vicepresidenti regionali (uno per Nord America, Sud America, Asia-Pacifico, Africa, MENA e due per l'Europa) devono essere scelti esclusivamente da una lista di candidati approvati in precedenza dalla FIA come idonei a far parte del Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico. L'ostacolo insormontabile per i rivali si è materializzato nel requisito per il Sud America: quando la FIA ha pubblicato l'elenco dei candidati idonei, l'unica figura brasiliana presente era Fabiana Ecclestone, che faceva parte della squadra dell'attuale presidente, Mohammed Ben Sulayem.

Ciò ha significato che nessuno dei potenziali rivali di Ben Sulayem – tra cui Tim Mayer, Laura Villars e Virginie Philipott – è riuscito a completare la lista presidenziale obbligatoria per legge. Questa situazione ha scatenato la denuncia di Tim Mayer al comitato etico della FIA e ha spinto Laura Villars ad agire per vie legali. Tuttavia, la FIA ha sempre respinto le accuse, sostenendo che il processo elettorale è stato trasparente e pienamente democratico, con scadenze e requisiti noti e disponibili al pubblico. Un portavoce della Federazione ha ribadito che "i requisiti relativi alla rappresentanza regionale dei vicepresidenti per lo sport e alla loro selezione dal Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico per stilare una lista presidenziale non sono una novità. Questi criteri si applicavano alle elezioni precedenti"

Foto copertina x.com

Leggi anche: I commissari accusati di «eccessiva rigidità» per la penalità a Piastri a Interlagos

Leggi anche: La rompipaddock - Ma che gente brontolona

Leggi anche: Binotto svela: «Regolamenti 2026 un’opportunità. Il Mondiale? Nel 2030 è possibile»