Per Ferrari il Qatar si aggiunge alla lista dei weekend da dimenticare in questo 2026. Lo riconosce senza giri di parole Frederic Vasseur, che dopo una gara in cui la Rossa ha faticato persino a lottare per la zona punti analizza le criticità di una prestazione ben lontana da quanto tutti, team e tifosi, vorrebbero vedere.

"Siamo andati male rispetto ai weekend precedenti", ha spiegato il team principal. "Non siamo riusciti a trovare il giusto assetto per tutto il weekend e abbiamo faticato molto a portare la macchina nella finestra corretta. Con le pressioni molto alte abbiamo fatto un chiaro passo indietro: due gare fa eravamo sul podio, qui abbiamo lottato per il decimo posto".

Secondo Vasseur, la chiave del fine settimana è stata proprio la gestione degli pneumatici: "Per noi – ma credo per tutti – è stata soprattutto una questione di pressione gomme. Ad Abu Dhabi torneremo a condizioni più standard e potremo sperare in un weekend migliore".

Il francese non si nasconde nemmeno di fronte alla frustrazione palpabile di tutto il team, ma ammette anche come si stia già lavorando in ottica 2026: "Capisco perfettamente la delusione di tutti dopo un weekend così. Ma da domattina torneremo a lavorare per fare meglio ad Abu Dhabi. Bisogna però tenere a mente che il 99% del carico di lavoro è concentrato sull'anno prossimo. Dobbiamo preparare il potenziale della macchina per il 2026".

Parlando delle difficoltà di Hamilton, Vasseur ha sottolineato come il quadro generale non abbia aiutato: "Gli ultimi due weekend sono stati complicati per entrambi i piloti, le due macchine erano più indietro e questo rende tutto più difficile. L’uscita in Q1 aumenta la frustrazione ed è comprensibile. Dobbiamo reagire insieme: più di mille persone lavorano duramente in fabbrica e dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione".

Ferrari deve riuscire a trasformare questo momento negativo in un’occasione di crescita immediata, ma soprattutto in vista del futuro.

Foto copertina www.ferrari.com

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