Massa: 3 – Dispiace dare questo voto a Felipe ma da Monaco in avanti gli incidenti e gli stop del brasiliano sono diventati seriamente preoccupanti. Ok, forse a Montecarlo la colpa non era tutta sua e la F138 aveva un problema, ma Montreal? Il Nurburgring pochi giorni fa? Ha lasciato da solo Fernando Alonso in un mondiale dove tutti i gregari fanno la loro parte nelle rispettive scuderie. Se salva il suo contratto per l’anno prossimo è per la sua esperienza che potrebbe tornare utile nell’era del ritorno del turbo. E anche per mancanza di alternative (da parte della Ferrari, non sua). Sì, siamo un po’ cattivi perché dall’uomo quasi mondiale del 2008 ci aspettiamo un alt(r)o livello.
Vettel: 10 – Questa gara è il gp di una nuova maturità. Sebastian ha sempre a disposizione il mezzo superiore per eccellenza ma sa fare ben più di Webber, che guida la stessa monoposto. In partenza batte Hamilton innervosito, comanda la gara e si difende bene dalla pressione costante delle Lotus nella seconda metà di gara, affrontando l’annullamento di vantaggio dato dalla safety car. Ha finalmente costanza di rendimento e va forte ovunque. Sarà probabilmente di nuovo campione del mondo (a meno che la Red Bull non perda tutto il vantaggio tecnico o che la sfiga non diventi persecutoria a livelli paranormali) e forse sarà il titolo più meritato tra quelli che ha conquistato.
Grosjean: 9 – Romain è tornato. No, non a far danno ma a dare una (per ora sporadica) lezione di guida. Forte anche grazie a una Lotus in pienissima forma, non ha perso l’occasione di rincorrere a pochi metri la Red Bull e la vittoria! Ha tenuto dietro Raikkonen finchè non è arrivato il semi-logico ordine dal muretto… Finalmente ci ha fatto vedere una bella cosa.
Ferrari: 4 – Anche qui siamo molto severi ma non si può essere altrimenti: erano partiti bene e sembravano in lotta quasi alla pari con la Red Bull per il mondiale. Mere illusioni. Nonostante tanti sviluppi, si è capito che non funzionano a dovere. Ci sono ancora gli storici problemi di adattamento alle gomme. Il team più leggendario delle corse non può permettersi questo, così come non può permettersi di involarsi verso una tremenda sconfitta mondiale. L’ennesima. Non ci meraviglieremmo se Alonso si stancasse di questa situazione.
Sicurezza ai box: 6 – E’ sicuramente giunta a livelli ottimi ma domenica scorsa è stata da sufficienza: bisogna trovare il modo di impedire che una vettura riparta senza una o più ruote ben serrate. E’ andata bene ma poteva essere una tragedia e l’immagine dell’impatto trasmessa in mondovisione è stata puro terrore.
Mercedes: 5 – Da un lato meriterebbero un voto di incoraggiamento dopo lo scivolone che hanno preso. Dall’altro ci si chiede con la solita punta di malizia (in questo caso dovuta) cosa sia successo al team che sembrava essere diventato quasi il più forte dopo i famigerati test. Il voto dovrebbe essere condiviso con la Pirelli, che dovrebbe portare maggiore “ordine” nell’iter costruttivo e di fornitura delle sue gomme. Non dimentichiamoci che siamo in F1.