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20/08/2013 12:41:40

Buona aerodinamica per la Toro Rosso


News di Daniele Muscarella

Il reparto aerodinamico della Toro Rosso è più forte di quanto non fosse l'anno scorso, secondo il direttore tecnico James Key che si è unito alla Toro Rosso un anno fa prendendo il posto di Giorgio Ascanelli.
La partenza di Ascanelli è stato in parte causata dagli gli scontri in merito alle risorse aerodinamiche della squadra, ed infatti grande parte del compito di Key è stato quello di migliorare la Toro Rosso in quel settore.
"Anche se non ho molta esperienza in aerodinamica, sono orientato a spendere molto tempo nel cercare le giuste soluzioni, perché è molto importante. Era chiaro che dovevamo farlo e certamente abbiamo intensificato gli sforzi!.
Stiamo portando in pista molti aggiornamenti e sono state sviluppati molti diversi concetti e idee
."

La Toro Rosso sta usando la stessa galleria del vento di Bicester usata nelle scorse stagioni.
Anche se è stata spesso considerata una delle principali debolezze, perchè in scala solo al 50 per cento invece del 60 per cento consentito dal regolamento, Key è felice dei risultati ottenuti.
"Non è perfetta, ma la cosa buona è che non ci sta dando informazioni sbagliate. Non solo non è la più raffinata della categoria, è anche in scala 50%, che è sicuramente uno svantaggio, ma non un enorme svantaggio."

La Toro Rosso ha creato in Inghilterra un distaccamento di tecnici dedicati all'aerodinamica nei pressi della galleria del vento di Bicester, per affiancare la base del team nella città di Faenza (Italia), che resterà il nucleo della squadra. La speranza di Key è di migliorare il modo in cui i due gruppi interagiscono.
All'inizio di quest'anno nel distaccamento di Bicester è stato costruito un plesso in grado di creare in loco i modelli da inviare alla galleria del vento.
"Abbiamo avuto 80 persone a Bicester con tre edifici. Stiamo sviluppando bene e ora stiamo cercando di integrare il nostro reparto CFD a Faenza con il gruppo inglese per cercare di renderli compatti. C'è ancora molta strada da fare, ma devo dire che siamo abbastanza lontani dal punto in cui eravamo quando sono arrivato"