Tra le tante innovazioni mostrate a Jerez sicuramente quella che ha fatto e farà più discutere è l'innovativa sospensione posteriore della McLaren MP4-29.
Ben nascosta durante la presentazione ha destato ovviamente molta curiosità durante i test.
La strana sospensione, ribattezzata "butterfly" dagli osservatori, si presenta con una doppia carenatura sul tirante di convergenza, che è stato arretrato e separato dal semiasse, e sul braccetto inferiore posteriore.
La configurazione aerodinamica risultante è apparentemente neutra e senza incidenza, altrimenti sarebbe immediatamente risultata non regolamentare al pari del supporto dell'ala posteriore (il beam wing) vietato appunto da questa stagione. In realtà la posizione e la forma della carenatura è tale da sfruttare il grande calore proveniente dal cofano motore per creare flussi superiori d'aria calda che riescono ad "aspirare" i flussi d'aria freddi inferiori provenienienti dal fondo, alimentando quindi un effetto suolo che favorisce trazione e controllo nelle curve veloci.
L'effetto indesidarato è comunque un'aumentata resistenza aerodinamica che sicuramente incide negativamente sui consumi, cosa da non sottovalutare in questa stagione. Pro e contro sono stati comunque attentamente valutati dal team di Woking che anzi è ben consapevole che questa soluzione difficilmente può essere copiata dalle altre scuderie a meno di non riprogettare praticamente tutto il retrotreno.
Come già detto la carenatura è quindi totalmente regolare, rispettando i vincoli di incidenza (5 gradi) e grandezza (100mm), ed infatti il progetto era stato approvato dalla FIA fin dall'estate scorsa, ma in realtà ottiene un effetto che il regolamento tentava di scongiurare mettendo al bando soluzioni come il beam wing.
Le prime "proteste" non sono tardate e forse la più sostenuta arriva da Adrian Newey... si, proprio il geniale progettista della Red Bull che nel recente passato ha costruito gran parte dei suoi successi proprio sfruttando al limite il regolamento. La federazione, con il portavoce Charlie Whiting, ha recentemente risposto alle proteste dichiarando perfettamente legale la sospensione a farfalla della McLaren, ma è già noto che altre scuderie hanno presentato un ricorso formale per far dichiarare non regolamentare il sistema della McLaren MP4-29