28/07/2001
Gp Germania: Qualifiche
Gran Premio di Walter Mesiti
Prima pole position in carriera per il pilota della Williams Juan Pablo Montoya, che, alla sua dodicesima gara in Formula 1, è stato in grado di ottenere questo strepitoso risultato. Il merito va a delle gomme e ad un motore davvero grandi, senza contare, poi, l’aerodinamica delle vetture di Grove. Complice la conformazione di Hockenheim, con i suoi lunghissimi e numerosi rettilinei, le Williams hanno dominato in modo indiscusso le prove di oggi, ma anche quelle di ieri, in un certo senso. Come sempre, le vere e proprie prove ufficiali sono cominciate “sul tardi”, in quanto, prima di venti minuti, pochissimi si sono degnati di scendere in pista. All’inizio, alle tredici e dieci circa, la temperatura dell’asfalto era di 34/37 gradi centigradi. A quaranta minuti dal termine è uscito Coulthard, che non è stato capace di ottenere grandi risultati. Se non lo assisterà in modo completo la fortuna, potrà dire serenamente addio al Mondiale 2001. Sin dal principio della sessione, si sono evidenziati Mika Hakkinen e Ralf Schumacher. Il tedesco ha inanellato giri veloci su giri veloci, facendo segnare record su record: qui si è vista la potenza della Williams Bmw sui tracciati ultra-veloci come l’Hockenheimring. Il problema di fondo di Michael Schumacher è stato il fatto che la sua vettura non era sufficientemente veloce sugli splendidi rettifili del circuito tedesco. Non è una novità, se si osservano le prestazioni della Rossa su tale pista, anche perché, come ben sappiamo, la casa di Maranello ha da sempre preferito i tracciati un po’ più lenti, sui quali lavorare in più punti. Non sono mai stati tanto graditi agli uomini in Rosso i tracciati iper-veloci. Poco dopo la metà della suddetta sessione, si è capito che sarebbe stata la Williams a giocarsi la prima fila. Nessun altro ce l’avrebbe fatta ad avvicinare i due bolidi di Grove, per la gioia di patron Frank e del simpatico Gerard Berger. Infatti, gli ultimi minuti sono stati caratterizzati da uno stupendo duello tra i due compagni “nemici-amici”: Montoya e Ralf Schumacher. A suon di temponi se le sono date entrambi di santa ragione, ma alla fine ha avuto il sopravvento il colombiano, sebbene di pochissimo. Alla fine Ralf è stato, tra l’altro, rallentato notevolmente dalla presenza di traffico in pista… e, come se non bastasse, a due minuti dalla fine, Burti ha fatto una passeggiata un po’ pericolosa sulla ghiaia, andando a sbattere contro le barriere. Nessuna conseguenza per il pilota, ma solo un sospiro di sollievo. Le bandiere gialle non hanno esitato a farsi vedere, vista la situazione di Luciano. Ciò ha contribuito a mandare in fumo gli ultimi tentativi di Ralf. A quindici secondi dal termine, Button ha rotto il motore, rallentando ulteriormente le prove. A quel punto, Montoya si è aggiudicato una splendida pole, dando conferma che le Williams lavorano benissimo quando ci sono super-rettilinei, e quando ci sono temperature alte per far girare bene le Michelin, che gradiscono molto il caldo. Appuntamento (da non perdere, per nessuna ragione) a domani, alle 14:00, quando partirà il Gran Premio di Germania, il Gran Premio della verità.