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04/11/2014 14:55:35

Alonso e Raikkonen: stati d’animo ed obiettivi


Articolo di Reno De Benedetto
Lo spagnolo è pronto a firmare il contratto che lo legherà alla Mc Laren mentre il finlandese è demoralizzato più che mai dopo il deludente GP di Austin.

In casa Ferrari non tira una bella aria. Anche il Gran Premio americano ha contribuito a che l’atmosfera continui ad appesantirsi. E così mentre Alonso “accelera” nelle sue trattative con la Mc Laren, Raikkonen suona il “de profundis”.

Ma procediamo con ordine. Il pilota asturiano che prima voleva chiudere un contratto semplicemente annuale, per il solo 2015, in maniera da potersi giocare un’eventuale carta Mercedes, pare adesso incline ad accettare addirittura un biennale con possibile opzione per il terzo anno. Di sicuro la scuderia britannica non gradirebbe un contratto monostagionale anche per aver maggiore spazio per programmare.

L’altro pilota del Cavallino Rampante, Raikkonen è quasi arrivato al pianto greco. Le sue dichiarazioni relative al GP di Austin ce lo mostrano al limite della depressione. E così, ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato: "Cerchiamo di risolvere i problemi ma oggi è stato di nuovo un disastro e non c'è molto che io possa fare. Proviamo a lavorare e risolvere le cose e speriamo di riuscirci prima o poi. A inizio gara sono stato colpito (durante il contatto Perez-Sutil che ha poi portato all'ingresso della safety car, ndr) ma non andavo così male, poi la situazione è andata sempre peggio". D’altronde quest’anno nessun pilota avrebbe potuto far meglio di quanto realizzato. Le monoposto messe a disposizione dei due piloti non erano nelle condizioni di poter competere con Mercedes e Williams.

Ma la cosa grave è che la situazione attuale è esattamente quella di chi non sa che pesci pigliare. Ogni tentativo di apportare correttivi si dimostra inadeguato e, nel concreto delle cose, non sfocia in nulla di positivo. E quindi sarà bene pensare a come dovrà essere la vettura del 2015 badando bene di fare tesoro delle batoste subite in questa stagione nata male e proseguita peggio.