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17/03/2015 16:48:35

Poche speranze, salta il Gp di Germania


News di Daniele Muscarella

Il titolare del circuito di Hockenheim, Georg Seiler, ha dichiarato che la sua pista ha abbandonato la speranza di ospitare il Gran Premio di Germania di Formula1 di quest'anno.
Nonostante mesi di incertezza sul futuro della corsa, rimaneva una possibilità che Hockenheim e il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone potessero raggiungere una sorta di compromesso per tenerlo sul calendario.
Ma parlando al giornale tedesco Bild, Seiler ha chiarito che il tempo era scaduto - e lui ha abbandonato l'idea che il suo circuito possa ospitare la gara.

"Non siamo più la speranza che la gara di Formula 1 si svolga qui. Abbiamo fatto tutto il possibile in questi ultimi anni per rendere i tifosi felici. Il tempo è scaduto per organizzare la gara qui. In caso contrario, la qualità della manifestazione ne avrebbe sofferto."

Il GP di Germania era originariamente previsto il 19 luglio al Nurburgring, ma i colloqui con i nuovi proprietari del tracciato sono crollati durante l'inverno.
Ecclestone ha dichiarato già a gennaio che si aspettava di chiudere un accordo con Hockenheim, ma le trattative non hanno portato a nulla.
Se Hockenheim non vuole un accordo, allora Ecclestone dovrà informare la FIA che la gara non si farà in modo che possano formalmente annullarla.

Prendere la decisione di fare o non fare disputare la gara il prima possibile era importante per Hockenheim perché c'è il rischio che la manifestazione sia cancellata dal calendario anche della prossima stagione.
L'articolo 5.6 del Regolamento Sportivo della F1 afferma: "Un evento che viene annullato con meno di tre mesi di preavviso scritto alla FIA non sarà preso in considerazione per l'inserimento nel campionato dell'anno successivo a meno che i giudici FIA non accertino che la cancellazione sia avvenuta a causa di forza maggiore."
Ciò significa che se l'evento 2015 non sarà annullato per la fine del prossimo mese, il GP di Germania potrebbe essere nuovamente presente solo a partire dal 2017