Il nuovo sistema di qualifiche votato e voluto dallo Strategy Group non sarà introdotto come si pensava nel primo Gran Premio della stagione ma solo, probabilmente, a partire dal Gp di Spagna.
I dettagli del funzionamento del nuovo formato delle qualifiche devono ancora essere decisi, ma il quadro generale è stato concordato durante la riunione a Ginevra tra lo Strategy Group e la F1 Commission
Le qualifiche si svolgeranno in una sessione di un'ora, divisa in tre segmenti, ma i piloti dovranno essere in pista praticamente sempre fino a quando non vengono eliminati.
La Q1 sarà ora di 16 minuti e dopo sette minuti il pilota più lento sarà escluso dalla sessione. Successivamente, ogni 90 secondi, i più lenti verranno eliminati fino a quando non ci saranno solo 15 piloti in pista.
Dopo una breve pausa il Q2 avrà inizio e durerà 15 minuti con il pilota più lento eliminato dopo sei minuti. Come è avvenuto nel Q1, il pilota più lento in quel momento verrà eliminato a intervalli di 90 secondi fino a quando non ne resteranno soltanto otto.
Il Q3 avrà una durata di 14 minuti con la procedura che si ripete ancora una volta con il più lento escluso dopo cinque minuti.
I cinque piloti successivi cadranno a intervalli di 90 secondi lasciando i due piloti finali a combattere in pista per la pole negli ultimi 90 secondi.
Il nuovo formato, pensato esclusivamente per aumentare lo spettacolo, prevede però una serie di aggiornamenti che non saranno pronti per l'inizio della stagione. A confermarlo il padron della Formula1 Bernie Ecclestone
"La nuova qualifica non ci sarà perché non possiamo mettere tutto insieme in tempo. Avrebbe dovuto essere introdotta all'inizio di quest'anno, ma non siamo in grado di ottenere tutti i software in tempo, per questo il cambio di qualifica ci sarà probabilmente in Spagna. In Australia ci sarà la vecchia qualifica. Tutto i software devono essere scritti e non è facile"