Fernando Alonso è più che convinto che il team McLaren-Honda sia l'unico in grado di poter sottrarre alla Mercedes la sua posizione di dominatrice assoluta della Formula1.
Anche se la McLaren ha fatto progressi nel 2016, ed ha accumulato 24 punti nei primi otto gran premi contro i soli 3 della scorsa stagione, non è riuscita ad arrivare tra le prime 10 nelle ultime due gare in Canada e in Azerbaigian.
Alonso però, al pari del team manager Ron Dennis, insiste che a lungo termine la McLaren-Honda ha il potenziale migliore rispetto alle altre scuderie per dare la caccia alla Mercedes.
Nonostante l'attuale debolezza della Power Unit Honda sia emersa chiaramente sui lunghi rettilinei di Montreal e di Baku, Alonso ha detto che questo non può intaccare la sua fiducia in tutto il team.
"Ci sono i fine settimana dove siamo competitivi e quelli con i lunghi rettilinei che saranno dolorosi. Penso che in generale la squadra sta facendo bene. Dopo la Mercedes, qualcuno dovrà guidare questo sport, e se si guarda a tutte le altre squadre e produttori, non credo che altri siano in una posizione migliore rispetto alla McLaren-Honda per il futuro. C'è ancora una lunga strada da percorrere, ma non credo che qualcuno sta facendo meglio di noi."
Le parole di Alonso, ancora una volta, sembrano voler giustificare la sua scelta di abbandonare il team Ferrari, che in più occasioni l'ex campione del mondo ha denigrato accusandolo di essere sempre tra i migliori ma non vincente.
Una polemica iniziata quando Alonso era ancora un pilota Ferrari ed oggi in tanti notano la differenza tra il comportamento di Vettel sempre positivo e propositivo nei confronti del team e quello di Fernando spesso in aperta polemica. Vedremo se il futuro darà ragione ad Alonso e vedremo la McLaren dominare il circus iridato. In queste ultime gare ha accumulato ritiri e doppiaggi.