Sebastian Vettel crede che i commissari di Formula1 dovrebbero evitare di assegnare sanzioni per le situazioni in cui un pilota ne blocca involontariamente un altro lasciandoli quindi liberi di risolvere la cosa tra di loro.
Il pilota della Ferrari si era lamentato via radio con la quadra per il comportamento di Kevin Magnussen durante l'ultima sessione di libere a Spa Sabato scorso, quando riteneva di essere stato bloccato dal danese.
"Che idiota", ha detto. "Ma lo hai visto?"
Entrambi i piloti sono stati chiamati dai Commissari Sportivi e dopo aver fornito la loro versione dei fatti non è stata assegnata alcuna penalità.
"Siamo andati dai Commissari Sportivi, abbiamo analizzato i fatti e concordato. Inizialmente non ero così felice per la sua manovra, ma abbiamo parlato e penso che sia stato il modo giusto per affrontare la cosa. Non credo che una sanzione sarebbe stata la soluzione appropriata."
Vettel ha detto che è inevitabile che i piloti possano bloccare un altro durante una sessione perché vogliono farsi spazio per creare le condizioni per un giro pulito.
"Tutti desiderano avere pista libera, nessuno vuole essere nel traffico quando si inizia il giro, soprattutto in piste come Spa. A volte si crea una situazione in cui due piloti vogliono sfruttare lo stesso tratto di asfalto e si può parlare di bloccaggio. Ma in generale io non sono un fan delle penalità in questo caso, penso dovrebberp lasciarci risolvere le cose tra di noi. Se qualcosa non ci piace, ci tocca andare dall'altro ragazzo e parlarci. In questo caso ci siamo incontrati insieme agli steward e parlato. Va bene."
Magnussen ha lodato il suo rivale per l'approccio che ha tenuto con gli steward.
"Nessuno è andato fuori pista e non c'era nessun contatto. E' stato infastidito, sul momento, ma quando abbiamo parlato con i commissari, era molto calmo. In realtà ha detto che non pensava ci dovesse essere alcuna penalità. E 'stato bello da parte lui per essere onesti. Mi assicurerò di fare un lavoro migliore nella gestione del gap la prossima volta."