Nuova rivoluzione dell'ordine d'arrivo e polemiche che gonfiano ancora di più. A parco chiuso e diverse ore dopo la chiusura del Gp arriva la decisione in merito alla manovra che aveva coinvolto Vettel e Ricciardo nelle fasi finali del Gp del Messico.

Pochissimi sorpassi e poche emozioni nel Gp del Messico. Solo negli ultimi giri si accende la sfida tra Vettel e le due Red Bull. Il ferrarista con gomme più fresche affonda l'attacco su Verstappen, lo affianca e sta per passarlo ma Max va lungo, taglia due curve ed esce davanti alla Ferrari. Dai box la Red Bull chiede al suo pilota di lasciare la posizione ma il giovane pilota "spegne la radio" e tiene dietro Vettel. Nei giri lenti che seguono è Ricciardo ad avvicinarsi a Vettel ed a tentare il sorpasso. Ma Vettel in staccata si difende al limite del possibile e mantiene la posizione. Alla fine arriva la penalità per Verstappen che perde podio e quarta posizione. Sul podio festeggia Vettel ma gonfiano a questo punto le polemiche con Ricciardo che accusa apertamente il ferrarista e la direzione di gara annuncia che anche la manovra di Vettel su Ricciardo è sotto investigazione. 

"10 secondi di penalità per aver cambiato direzione in frenata", Vettel si ritrova da terzo a quinto nel Gp del Messico.

La stagione 2016 sarà probabilmente ricordata per il protagonismo dei giudici e l'assoluta mancanza di coerenza nelle decisioni prese. E' vero che la penalità arriva dopo un chiarimento regolamentare comunicato a piloti e scuderie lo scorso Gp, ma onestamente riteniamo che in questo specifico caso la decisione sia quantomeno anomala. Nel video sottostante la fase di gara finita sotto investigazione

Foto Ferrari.com