Le possibilità di vittoria di Sebastian Vettel si esauriscono dopo pochi metri dal via del Gp del Canada.

Partono così così le due Ferrari, specialmente Raikkonen lascia aperto un varco enorme ad un Max Verstappen autore ancora una volta di una partenza perfetta. Max sfila il finlandese e si mette all'esterno di Vettel, allunga la staccata e passa anche il tedesco, ma lo spazio è poco ed in impostazione di traiettoria tocca con la ruota posteriore sinistra la parte anteriore destra dell'ala della Ferrari di Vettel assolutamente incolpevole perchè letteralmente fermo nella sua traiettoria. L'ala danneggiata vola letteralmente via dopo che la safety car lascia la pista (era entrata per l'incidente tra Sainz e Massa) e probabilmente una parte finisce sotto la monoposto danneggiando anche parzialmente il fondo. Sebastian è costretto ad un lungo pit-stop e quando rientra in pista è ultimo. Sarà autore di una serie di ottimi sorpassi anche grazie ad uan strategia aggressiva che gli garantirà il quarto posto finale.

Nell'ambiente sembra che Verstappen abbia ancora una volta esagerato. Lo stesso Toto Wolff, team principal Mercedes, dichiara che "se fossi in Vettel o Arrivabene sarei molto arrabbiato".

Passa un po' di tempo prima della dichiarazione di Arrivabene:

"Purtroppo, la nostra gara è stata compromessa già al via, con un danno alla vettura di Seb che ha impedito di esprimere tutto il suo potenziale. Inizialmente, dai nostri dati questo danno non risultava troppo grave. Solo nei giri successivi, l’ala ha ceduto, oltretutto provocando altri danni ai turning vanes e al fondo vettura. Dal canto suo, Kimi ha accusato nel finale un problema al controllo del sistema frenante. Già da domani a Maranello svolgeremo un’analisi dettagliata della corsa, facendo tesoro delle informazioni acquisite e preparando al meglio il prossimo appuntamento di Baku."