Lavoro impressionante quello effettuati dai meccanici della Rossa nel pomeriggio e nella serata di ieri.
Le SF70H sono scese in pista con una nuova ala posteriore regolata in modo tale da sfruttare al meglio tutti i nuovi aggiornamenti (soprattutto al fondo) ed hanno agevolmente registrato tempi inarrivabili per tutte le altre monoposto, e se ieri entrambi i piloti lamentavano un comportamento anomalo del posteriore ed erano impegnati in frequenti correzioni oggi si è rivista una vettura stabile e progressiva.

La Mercedes ha a lungo provato giri di qualifica con gomma soft per poi passare alla supersoft senza però mai riuscire ad avvicinarsi ai tempi della Ferrari. In particolare difficoltà Lewis Hamilton che con la SuperSoft ha sofferto prima sovrasterzo e poi sottosterzo.

Anche la Red Bull esce ridimensionata dopo le ottime prestazioni di ieri, ma riesce comunque a piazzare Verstappen davanti ad Hamilton e non è possibile valutare la prestazione di Ricciardo costretto a posteggiare la sua RB13 per problemi, pare, alla Power Unit. Considerando comunque che la monoposto di Ricciardo può contare su un pacchetto evolutivo che dovrebbe portare circa 4 decimi di vantaggio rispetto a quella guidata oggi da Verstappen è possibile che in qualifica il pilota italo-australiano possa infastidire la Mercedes, almeno quella vista nelle FP3 (sappiamo che la Mercedes usa tutto il suo potenziale solo in qualifica)

Bene anche la McLaren finalmente in lotta per posizioni di rilievo su un circuito che non penalizza troppo la carenza di potenza della Power Unit Honda.

Tra poche ore le qualifiche con temperatura della pista ancora in aumento.