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31/07/2017 10:58:13

Raikkonen: avrei potuto vincere rientrando ai box qualche giro dopo


News di Daniele Muscarella

Nel giorno successivo alla trionfale vittoria della Ferrari tutti i giornali ed i media hanno premiato Raikkonen come miglior pilota in pista. Perfetto nel tenere il giusto ritmo per difendere Seb e difendersi da Hamilton. Una posizione scomoda che il finlandese ha capito di dover mantenere con i denti dopo un paio di comunicazioni radio con la squadra:

"Avevo il ritmo per restare fuori" dopo il suo primo pit-stop, in cui era sicuro (e l'analisi dei tempi lo conferma) che avrebbe potuto andare in testa alla gara rimanendo in pista qualche giro in più

"Ragazzi sono in una posizione scomoda qui dietro Seb, le Mercedes stanno arrivando", ma dai box gli chiedono di tener duro e che chiederanno a Seb di aumentare il ritmo (cosa che poi è realmente avvenuta) 

Nessun ordine di scuderia diretto quindi, ma chiaramente la Ferrari ha deciso di rischiare non dando il via libera a Kimi, rischio che ad onor del vero ha pagato portando un primo ed un secondo posto che difficilmente sarebbe arrivato se Hamilton avesse potuto ingaggiare la lotta direttamente con Seb in difficoltà con il volante.

Le dichiarazioni di Kimi sono tutto sommato distensive. A domanda diretta risponde altrettanto direttamente ma sa benissimo che la squadra oggi ha fatto tutto quello che poteva per capitalizzare il risultato pieno più che favorire semplicemente Vettel per il modiale piloti: 

"Se non ci fosse stato Marchionne avrei provato a superare Seb? Non avrebbe fatto nessuna differenza. Sono partito molto bene, sono arrivato forte alla prima curva. Ma tra compagni di squadra è inutile prendere rischi. Oggi avevo una macchina grandiosa, credo che sia stato decisivo quell’errore di sabato in qualifica. Una volta secondo, incastrato tra Vettel e le Mercedes, non volevo forzare la situazione. Forse avrei potuto ritardare il pit, restare fuori per qualche giro in più, ma è stato deciso così e bisogna avere fiducia nelle strategie della squadra. Allora ho seguito Sebastian, sperando che andasse più forte possibile, e stando attento, perché c’erano le Mercedes che mi davano la caccia. Anche se devo dire che non sono mai stato troppo preoccupato, perché, come ho detto, la macchina oggi andava benissimo. Ovviamente avrei voluto vincere, ma è stato lo stesso un grande risultato per la squadra"

Quando gli viene chiesto qualcosa sul suo rinnovo di contratto, che dopo ieri pare scontato, Kimi risponde:

"Non c’è niente di diverso dagli altri anni. E non è una decisione che dipende da me