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15/08/2017 06:34:02

I nuovi limiti di consumo olio e l'attenzione verso la Ferrari


News di Daniele Muscarella

Chi segue la Formula 1 a partire dal Venerdì avrà notato che durante ogni Gp di questa stagione si è visto un commissario tecnico della FIA nei box della Ferrari, anche in più di una sessione. 

Un controllo che ai più è sembrato "eccessivamente zelante" e sull'argomento è intervenuto Marcin Budkowski, nuovo responsabile tecnico della FIA, che ha fornito ampie spiegazioni sulla grande attenzione per il consumo dell'olio al fine di aumentare le prestazioni delle nuove Power Unit chiarendo anche la neutralità dei controlli nei confronti di una o altra scuderia

"In F.1 oggi la quantità di benzina che si può usare è limitata a 105 kg, così come è controllata la portata istantanea che non deve superare i 100 kg/h. Questa formula ha permesso di avere motori molto efficienti grazie al recupero di energia dell’ibrido: si tratta di valori nettamente superiori a quelli dei motori stradali. La F.1, quindi, rappresenta il punto più alto della ricerca sullo sviluppo dei motori e sul consumo di carburante rispetto alla potenza."

Il regolamento però presentava una lacuna che molti costruttori hanno sfruttato per impostare una mappatura più aggressiva che consentisse un boost prestazionale per alcuni giri:

"I regolamenti, per come sono scritti, non consentono alcun consumo di olio. In realtà però ogni propulsore consuma dell’olio, tant’è che anche nell’uso stradale bisogna fare dai periodici rabbocchi di lubrificante. Per cui ci deve essere una tolleranza… Il consumo deve essere però limitato, ma non era stato definito il valore che potesse essere accettabile: abbiamo fissato dei limiti che fossero adatti a un motore da competizione: 0,6 litri per 100 km. Si tratta di un valore adeguato, ma forse siamo partiti in modo un po’ aggressivo perché ci sono motori che consumano molto olio per garantire l’affidabilità. È per questo che cerchiamo di trovare delle soluzioni intermedie: abbiamo proposto una tolleranza nel 2017 di 1,2 l per 100km all’inizio della stagione e di 0,9 l per 100 km da Monza in poi"

Tra le scuderie che probabilmente traevano il maggior vantaggio prestazionale da questa lacuna ci sono Mercedes e Ferrari, ma il responsabile tecnico che non c'è alcuna attenzione particolare nei confronti della scuderia di Maranello:

"Siamo spesso in tutti i box, non solo in quello della Ferrari. Magari l’attenzione vostra è maggiore sul box della Ferrari e notate il nostro delegato tecnico quando è in azione, ma posso assicurare che c’è un commissario per ogni garage. È evidente che ci sono due squadre in lotta per il mondiale, per cui se andiamo alla Sauber non ci nota nessuno, mentre se stazioniamo da Mercedes e Ferrari c’è maggiore attenzione. La questione è semplice: controlliamo sia Ferrari che Mercedes"

Fonte intervista Motorsport.com