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15/09/2017 08:18:10

Reb Bull-Honda: parla Verstappen


News di Alessio Ciancola

Ormai manca solamente l'ufficialità per quanto riguarda il terremoto di motorizzazioni, con McLaren che dalla PU Honda passerà a quella Renault, e Toro Rosso che dalla PU Renault passerà a quella Honda.

La Renault in questi giorni si trova con il coltello dalla parte del manico, ed è in grado di realizzare i suoi desideri, cioè portare a Enstone Carlos Sainz dalla Toro Rosso, e togliersi dei sassolini dalle scarpe, decidendo di non fornire più la PU alla Red Bull a partire dal 2019.

Decisione che metterebbe fine ad un binomio che ha fatto la storia della F1 recente, con gli otto titoli mondiali (quattro piloti con Sebastian Vettel e quattro costruttori vinti tra il 2010 e il 2013), ma che è entrato in crisi con l'avvento della Power Unit, dove la Renault non è mai stata agli stessi livelli di competitività di Mercedes e Ferrari, e gli uomini Reb Bull non hanno mai risparmiato critiche, a volte anche molto pensanti al motorista transalpino.

Attualmente la casa francese fornisce la PU al team di Milton Keynes, ma questi propulsori sono marchiati Tag-Heuer per ragioni di sponsor, ma questa partnership secondo voci molto insistenti che stanno circolando questi giorni, sembra destinata a rompersi nel 2019, con la Red Bull che si vedrà costretta ad utilizzare la PU Honda per mancanza di alternative.

In merito a questo argomento è intervenuto Max Verstappen, che nel giovedì di Singapore ha dichiarato: "Si parla del 2019, alla fine non sono io che devo prendere questo tipo di decisioni. Io so solamente che l'anno prossimo guiderò una Red Bull-Renault, poi vedremo.
In primo luogo dobbiamo vedere cosa farò nel 2019, ma non sono preoccupato per questo. Voglio concentrarmi sull'inizio del 2018 e vedere quanto saremo competitivi
".

Dichiarazioni da aziendalista quelle del numero 33 olandese, che non si sbilancia sull'argomento, e rimanda ai suoi datori di lavoro ogni dichiarazione sulla spinosa questione, ma soprattutto lascia intendere che potrebbe liberarsi in anticipo dal contratto che lo lega alla Reb Bull (che formalmente scade nel 2019) già nel 2018, grazie ad alcune clausole legate alla prestazioni della monoposto anglo-austriaca, come già dichiarato dal padre Jos durante il weekend del GP del Belgio.

Il giovane olandese lascia comunque una porta aperta sulla sua permanenza in Red Bull, aggiungendo: "Potrebbe essere che il motore Honda sia molto competitivo l'anno prossimo, ma non so cosa sia stato deciso per il futuro.
Basta aspettare e vedere, voglio solo capire cosa succederà all'inizio del 2018, poi vedremo...
"

Scelta Red Bull, che è dettata dai rifiuti degli altri motoristi, riguardo la fornitura delle loro PU ai "bibitari".
Questa scelta della Reb Bull potrebbe portare alla Honda come partner per un roseo futuro oppure, stando alla situazione attuale, potrebbe vedere la casa nipponica come "traghettatrice" in attesa di realizzare un PU in proprio, come spesso dichiarato da Chris Horner e da Helmut Marko, oppure in attesa dell' ingresso nel circus di un nuovo motorista, che secondo alcune voci potrebbe essere Porsche.

La Reb Bull, vedendosi costretta a comporre un nuovo binomio con un altro motorista, si prepara nel bene o nel male a scrivere una nuova pagina della sua storia e della storia della F1.