In casa Ferrari sviluppi molto importanti negli ultimi quattro Gran Premi con l'introduzione di ben tre differenti specifiche di fondo piatto in quattro gare; dopo le limitazioni sul fondo imposte da una direttiva tecnica della Federazione Internazionale emessa alla vigilia del Gran Premio d'Austria (introdotto in nuovo test che riguarda la parte esterna del fondo piatto), il Team italiano si è concentrato molto per recuperare parte del carico aerodinamico perso. Il coltello sfruttato nella prima parte della stagione aveva un'importante funzione aerodinamica e aiutava a "sigillare" esternamente il fondo grazie alla creazione di un apposito vortice che si staccava dalla punta dello stesso.
Parte che la Ferrari ha ulteriormente modificato in Belgio, con l'introduzione di un piccolo "ricciolo" esterno (freccia verde) eliminando l'ultimo slot, a forma di J. Un "ricciolo" che assomiglia molto a quello introdotto dalla Mercedes in Spagna sulla sua W08.
A Singapore ulteriore step, visto che il Team italiano ha rivisto la forma degli slot e soprattutto li ha accorciati come si può ben vedere dalla foto confronto appena in alto, tornando alla lunghezza complessiva pre Ungheria pur mantenendo sei slot (introdotti in Ungheria). Insomma una Ferrari che a Singapore porterà in pista una versione di fondo "intermedia", almeno per quanto riguarda la parte davanti alle ruote posteriori, tra quello utilizzato nella prima parte di stagione e le novità introdotte tra Ungheria e Spa.
Tutte modifiche utili a migliorare l'efficienza aerodinamica della SF70H, estraendo maggior carico dal diffusore (che si paga poco in termini di resistenza all'avanzamento) grazie ad un flusso più pulito e meno disturbato dalle turbolenze degli pneumatici posteriori.
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