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16/02/2018 17:47:22

Williams, l'anno della svolta


News di Alessio Ciancola

Sarà la vettura della svolta, la nuova FW41 per il team Williams.

Presentata ieri sera in un pub londinese, la nuova vettura del team fondato da Sir Frank dovrà rappresentare un taglio netto con il passato, sia dal punto di vista progettuale, ma in particolar modo dal punto di vista dei risultati.

Risultati che ad eccezione del 2014, dove Massa e Bottas portarono a casa un bel numero di podii, scarseggiano da molto tempo.

Auto, che è già un taglio con il passato, per quanto riguarda lo staff che la ha progettata e realizzata, in quanto è la prima monoposto figlia della direzione tecnica di Paddy Lowe, ex DT in Mercedes, che ha portato nuove idee e nuovi metodi di lavoro nel team di Grove.

Nuove idee, che sono state applicate al 100% sulla nuova auto, che è molto innovativa soprattutto nella zona delle pance, con un grande lavoro fatto, e che vede la riproduzione di idee di Ferrari, come i bargeboard e i convogliatori aereodinamici, ma anche di ispirazione Mercedes, come le zanna nella zona del muso.

Grande lavoro fatto anche al posteriore con una rastremazione molto accentuata, resa possibile dal cambio Mercedes, che insieme alla PU tedesca dovranno rappresentare un grande punto a favore della squadra.

Una monoposto che è dunque figlia non più delle vecchie filosofie progettuali di Pat Symonds, che prediligeva bassa downforce per avere grandi velocità sul diritto, ma prendendo molto tempo nelle curve.

Filosofie che hanno richiesto sforzi enormi allo staff tecnico Ingelse, e che hanno causato dei ritardi nella progettazione e nel superamento dei crash test, e che non garantiranno la possibilità di girare nei primi test a Barcellona.

È invece una vettura che porta con se le idee, vincenti (almeno fin quando militava in Mercedes), di Paddy Lowe, coadiuvato da uno staff tecnico di tutto rispetto, con tecnici provenienti da Ferrari, come Dirk De Beer, il capo degli aereodinamici, e anche da ex Mercedes, e che dovrà riportare la squadra Ingelse nelle zone altre della classifica.

Taglio con il passato, che è stato anche simbolico, con un cambio di livrea, con molto più nero delle passate stagioni, (forse per risparmiare peso a causa dell'arrivo del sistema Halo), e che conferisce alla FW41 un look abbastanza aggressivo.

Williams, che infine dovrà fare i conti con la line up più giovane della griglia, con Lance Stroll, al secondo anno di F1, e che dovrà dimostrare una grande crescita rispetto al 2017, e Sergey Sirotkin, rookie, del quale però si parla molto bene, talmente bene, che è riuscito grazie al suo talento a far saltare il rientro di Robert Kubica, dopo aver guidato ad Abu Dhabi solamente mezza giornata.