Ora è ufficiale, Lewis Hamilton ha rinnovato con Mercedes per due stagioni, fino al 2020 compreso.

Un rinnovo scontato, mai in discussione, e da molto tempo annunciato, che già dai test invernali era stato programmato, e che dopo aver limato tutta una serie di dettagli, economici e non, e stato finalmente ufficializzato.

Un annuncio arrivato ad Hockenheim, alla vigilia del Gran Premio di Germania, gara di casa della Mercedes, per dare maggior importanza e valore all'operazione.

Un rinnovo, biennale come detto, che garantirà a Lewis l'ingaggio di 45 milioni di euro lordi a stagione, che lo porta ed essere sullo stesso piano del suo grande rivale, Sebastian Vettel, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista della data di scadenza del contratto.

Un'accordo che come ha dichiarato lo stesso Lewis va a rimarcare il fortissimo legame che lega il quattro volte Campione del Mondo con il Mondo Mercedes, del quale è membro dal 1998, prima tramite la McLaren e dal 2013 con il team ufficiale.

Un'accordo che in ultima analisi va a togliere una "distrazione" dalla mente di Hamilton, che da questo momento in poi potrà concentrarsi al 100% sulla guida e sullo sviluppo della  vettura, senza più pensare al rinnovo, dando inoltre la possibilità al team di poter pianificare in maniera certa il futuro con il loro pilota, andando ad acquisire stabilità.

Stabilità che, stando alle voci del paddock, andrà ulteriormente ad aumentare in quanto si dice che il pilota Inglese abbia fatto e stia facendo pressioni sul team per far rinnovare il contatto di Valtteri Bottas per due stagioni, e non è detto che il rinnovo di Lewis non possa dare un'accelerazione al rinnovo del finnico, protetto di Toro Wolff.