Nonostante Max Verstappen sia riuscito a conquistare un brillante terzo posto, mettendo le Mercedes fuori dal podio, la squadra non è soddisfatta della prestazione mostrata a Marina Bay. Helmut Marko (portavoce e talent scout del Team) ha recentemente incolpato il simulatore per aver indirizzato i tecnici su una scelta di set-up che non si addiceva alla conformazione del tracciato di Singapore. Per questo motivo Max si sente molto ottimista in vista del Gp di Russia. Crede che i suoi uomini abbiano fatto tesoro dall'esperienza derivata dallo scorso weekend e che ci sarà la possibilità di tornare a battagliare con le Ferrari.
Max Verstappen:
“Sono felice per il podio di Singapore e il team ha fatto una buona chiamata a livello di strategia in gara, ma sono rivolto già alla gara della Russia, dove ci saranno più opportunità di sorpasso. La conformazione del tracciato non ci è congeniale, ma è pressoché unico, con la maggior parte delle curve a 90 gradi. Non sono usuali nel resto del campionato e sarà una sfida passare dalle alte velocità alle curve a bassa velocità per estrarre il massimo dalla nostra vettura in frenata. Le Ferrari sono state molto veloci a Singapore e i rettilinei di Sochi saranno ottimi per loro, ma abbiamo qualche idea sulla nostra prestazione di domenica scorsa e faremo ulteriori analisi sperando di migliorare per la Russia“.
Alexander Albon:
“Ho corso a Sochi quando ero in F2 e ho vinto, dunque è un tracciato che mi diverte e non vedo l’ora di tornare su un circuito a me familiare. La pista è fatta prevalentemente di curve a 90 gradi, perciò se sei bravo in una, sarai bravo in tutte. Inoltre fornisce buone possibilità di sorpasso, con alcuni lunghi rettilinei, e sarà piuttosto diversa dalla calda e umida Singapore. Mi sono sentito più a mio agio con la vettura gara dopo gara e mi sto divertendo a lavorare con il team, perché li sto conoscendo meglio. In Russia il mio obiettivo è sfruttare al massimo ciò che ho imparato e spingere per il miglior risultato possibile per il team“.