Nel 2021 verrà introdotto un nuovo regolamento tecnico che ha come obiettivo dichiarato quello di consentire battaglie più ravvicinate in pista, oltre a tentare di ridurre il divario che attualmente esiste tra i team di punta e quelli di metà classifica.
Il peso minimo delle monoposto in questa stagione sarà di 735 kg, con un aumento di due kg rispetto al 2019. Nel 2021 le monoposto dovranno rispettare un peso minimo di 768 kg, regola accolta con disapprovazione anche da diversi piloti.
Andrew Green, direttore tecnico della Racing Point, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni che forniscono maggiori dettagli su come le nuove regole influiranno sulle prestazioni e sulla guidabilità delle nuove monoposto, ponendo particolare attenzione proprio al peso che potrebbe essere un fattore determinante.
"E' chiaro che non rispetteremo il limite di peso. Non credo che sarà una grande macchina da guidare", ha dichiarato Green ad Auto Motor und Sport. "Volevo qualcosa di nuovo, qualcosa di eccitante. Dobbiamo far entusiasmare un'intera nuova generazione per il nostro sport. Altrimenti non resterà in vita per molto tempo. Ma non vedo nessuno che si ecciti".
Nel 2021 saranno introdotti i nuovi pneumatici da 18 pollici, un alettone anteriore e posteriore con profili molto più semplici e un nuovo generale approccio aerodinamico per aumentare l'effetto suolo. Regole che in effetti lasceranno spazio a nuove idee, a volte geniali, che saranno al limite del regolamento, con spiragli che potrebbero portare a una situazione simile a quanto già accaduto nel 2009 con il doppio diffusore della Brawn GP, dominatrice di quel campionato.
"Penso che il regolamento sia piuttosto fragile. Ci sono aree che possono essere sfruttate. Scommetterei anche che vediamo qualcosa di simile al doppio diffusore".
Immagine da skysports.com