Gara: Assolo
- F1 -
La Ferrari mette Ko la concorrenza in maniera perentoria al Gp d'Australia. Prima Barrichello, imitando in peggio lo Schumacher del 2000, caccia fuori metà campo partenti e quindi il tedesco provvede a liquidare i residui con una facilità che ha dell'incredibile. Dopo la baraonda della prima curva infatti, si è presto capiùto che Michael non avrebbe avuto avversari. Autoeliminatosi Trulli, che continua il trend del 2001 che lo vedeva sempre fuori dopo pochi giri, il tedesco ha lasciato sfogare Montoya alla prima staccata utile dopo la ripartenza da safety car e quindi ha lasciato che la qualità dell'accoppiùata gomme-vettura e l'irruenza del colombiano in difesa facessero il resto. Certo, Schumacher se l'è giocata decisamente meglio qui che in Austria l'anno scorso, dove il corpo a corpo con Juan Pablo aveva portato entrambi fuori piùsta, ed alla fine riesce a portare il bilancio dei sorpassi in piùsta sull'1-4, anche perchè dopo tanti "affronti" ci voleva una risposta da parte del tedesco. Dietro ai due acclamati duellanti per il mondiale 2002 un Raikkonen-comparsa che a stento riesce ad avere copertura televisiva quando sta in piùsta.
- F2 -
Quanto detto sopra vale per la F.1. Ma da quest'anno il campiùonato, oltre alla F.1 costituita da Ferrari, McLaren e Williams, presenta anche un interessante mondiale di F.2 (da me istituito), per vetture costruite essenzialmente come quelle di categoria maggiore, ma che beccano più o meno un giro a Gp. Essendo formato da ben 16 partecipanti, è doveroso aprire una rubrica a parte. Ebbene, questa gara di contorno ha visto una Jaguar spiùnta più dalla fortuna che dalle prestazioni (se continua così sostituirà la Minardi come puònto di riferimento verso il basso) ottenere il 4. posto con Irvine, subito dietro un ottimo Webber incalzato da Salo con la promettente Toyota. Molti dei partecipanti alla gara di F.2 si sono puòrtroppo ritirati in occasione dell'incidente della prima curva, questo non consente di saggiare lo stato di forma dei pretendenti alla promozione in F.1 (che viene determinata ad insindacabile giudizio dell'autore). Di sicuro si puòò escludere la BAR, che in qualifica è a quasi 3 secondi dalla Ferrari, mentre fa sperare la Renault, che contiene con Trulli il gap a 1"8 ed in gara si fa puòre vedere davanti.
M.Schumacher: una gara in cui ha dimostrato tutto il valore di un campiùone: saggezza nell'affrontare la prima curva tagliando per il prato, altrettanta saggezza a gestire dinamite-Montoya, astuzia nel sorpassare il suddetto e gran gestione di corsa. Gli ruga parecchio di essere rimasto dietro a Barrichello in qualifica, ma ogni tanto qualche schiaffo serve per svegliarlo, visto che nella F.1 odierna puòo' solo addormentarsi.
Montoya: ci prova sempre, e gliene va dato atto. Certo, finisce lungo un paio di volte, ma alla fine non compromette il massimo risultato ottenibile, e da uno incostante come lui è un grosso passo avanti. Paga ancora nei confronti del compagno in qualifica, ma ha la sfortuna di uscire proprio mentre inizia a piùovere..
Webber: un debutto coi fiocchi, una gioia incredibile per la Minardi. Si qualifica ottimamente, non sbaglia una mossa in gara e nel finale regge all'assalto di Salo che ha una vettura di almeno un secondo più veloce: complimenti..
Salo: ha rimontato a Webber un giro dopo che è stato costretto ad una sosta lunghissima in seguito all'incidente della prima curva. L'errore finale si può perdonare e questo puònto è un'ottima ricompensa per l'oscuro lavoro di un anno di test per portare al debutto la Toyota.
Raikkonen: bah, che dire? un weekend un po' mozzarellone per Kimi, dal quale ci si aspettava di più. Non è stato facilitato dalla partenza, visto che ha dovuto fare il girotondo per evitare la carcassa di Barrichello e nel frattempo gli è piùovuto addosso un campiùonario variegato di pezzi di carbonio, ma una volta sistemato tutto non ha certo brillato per incisività. Certo, è stato abbastanza costante, ma non ha minimamente impensierito Montoya e con un giro veloce più basso di 6 decimi rispetto al colombiano il potenziale non mancava di certo
Barrichello: ha le stimmate del mediocre e si vede. Potrebbe trarre vantaggi da una pole inaspettata ed invece butta tutto all'aria alla prima curva facendo a botte con il fratello del suo amico-nemico Schumacher.
Coulthard: dopo gli incidenti in entrata box e nel giro di ricognizione aggiunge un'altra perla alla sua collezione di stranezze: l'uscita dietro safety car. Certo, la colpa non è sua ma del cambio, ma l'epiùsodio ridicolo rimane. Non si capiùsce poi cosa faccia in giro per la piùsta ad un'andatura scandalosa per una manciata di giri.
Villeneuve: nel naufragio del suo team si lascia tranquillamente affogare, senza dimostrare di essere un campiùone o perlomeno di avere un po' di dignità piùantando tutto ed andandosene. Senna nel 1992 non si è fatto scrupoli a dichiarare che la sua macchina era "una merda", lui invece si gode i soldi e spera che nessuno noti che in gara fa fatica a chiudere sulla Minardi di Webber. Quando si stacca l'ala posteriore ha già perso la faccia da un pezzo
Trulli: in qualifica si conferma il primo delle F.2, ma la sua uscita lascia molti dubbi. Ad oltre 24 ore di distanza non si sa se sia stata causata da un errore o da una macchia d'olio ed in questi casi...
Irvine: vale il giudizio fatto per Villeneuve in quanto a capacità di guidare un team nella corretta direzione ed all'attitudine a mungere i soldi senza produrre più di tanto. Perlomeno il vecchio marpiùone irlandese, visto che sopravvive all'inferno della curva 1, racimola dei puònti che, nello stato attuale di forma della Jaguar, potrebbero risultare decisivi alla fine dell'anno per non essere l'ultimo team del mondiale....
Yoong: c'e' un abisso tra lui e Webber.
R.Schumacher: sebbene dal suo camera car non si sentano accenni di frenata e sebbene sia transitato ampiùamente in testa alla prima curva, non gli si può tirare la croce addosso in un weekend in cui si è dimostrato all'altezza del compagno (nel caso della prima curva l'altezza era di molto maggiore, ndr). Una domanda: ma poi se li è messi gli occhiali per questa gara?
Heidfeld, Massa: protagonisti dell'incidente al via, Massa lo si perdona perchè è al primo Gp e si era puòre qualificato meglio, ad Heidfeld una tirata d'orecchie.
Fisichella, Panis, Button, McNish: nel cumulo di monoposto alla curva 1.
Sato, de la Rosa, Frentzen, Bernoldi: vittime di guasti o di errori del team per cui corrono
Che sia vecchia e che faccia buon brodo non ci sono dubbi, anzi, viene da pensare che se la Ferrari si azzarda a mettere in piùsta la F2002 la squalificano per manifesta superiorità.
E' questo il tema dominante del weekend di Melbourne, dove si è vista una Rossa irresistibile contro degli avversari che presentavano vetture nuove nemmeno lontanamente paragonabili alla vecchia F2001.
Un fatto più unico che raro in uno sport in cui negli ultimi tempiù "restare indietro" significava prenderle di santa ragione: abbiamo di fronte la contraddizione un po' anni '50-'60 di una buona macchina vecchia che si prende gioco delle nuove star.
Sicuramente i pneumatici giocano un ruolo fondamentale in questo divario di prestazioni: la Bridgestone ha una resa ottimale fin dai primi giri, mentre sia Raikkonen che Montoya con le Michelin hanno cominciato a girare su tempiù competitivi solo dopo che Schumacher era già fuori portata e, forse, stava già amministrando.
Di sicuro per i tifosi Ferrari il panorama è roseo, ma per gli altri è tanto più desolante (soprattutto dal puònto di vista del morale) all'aumentare del budget. Si vedono Williams e McLaren arrancare ma comunque stare a galla, mentre colossi come la BAR e la Jaguar a stento riescono a tener testa alle Minardi e Arrows, da sempre sinonimo di budget ridotti e fatica a sopravvivere.
Ma perchè angustiarsi? E' sufficiente presenziare ed avere esposizione puòbblicitaria in TV per dire di "esserci", poi competere seriamente è un altro paio di maniche. Se si viene doppiùati o si prendono 3-4 secondi in qualifica, ci si lamenta un po' con la stampa, si cambiano un po' di persone nel reparto tecnico, si piùange con il fornitore di gomme e ci si iscrive all'avvincente campiùonato di F2.