Pole position numero 44 per il campione del mondo in carica, Michael Schumacher. Pole numero 61 per la Bridgestone. La Ferrari ha, ancora una volta, dimostrato una grande superiorità, che, all’inizio, sembrava essere poco presente, nel momento in cui Montoya ha dato filo da torcere al tedesco della Rossa. Successivamente questi è riuscito a concludere con un tempo oramai impossibile per il colombiano, che, comunque, ha conseguito il secondo posto sullo schieramento, quindi partirà in prima fila. Terzo Rubens Barrichello, soddisfatto del lavoro svolto, quarto Ralf Schumacher. Ci si augura che tra i due non si ripeta l’incidente pericolosissimo di Melbourne. Quinto Raikkonen e sesto Coulthard: le due McLaren erano un po’ in difficoltà, specie quella dello scozzese, che non ha svolto un lavoro eccellente. David è stato poco agguerrito, ha lottato semplicemente per una posizione dignitosa. Settima la Sauber del bravo Heidfeld, seguito da un altrettanto incisivo Button, con la Renault (che, a questo punto, non sembra in condizioni disperate come la Benetton dell’anno passato), nono Fisichella con la sua Jordan. Decimo Salo, seguito da Frentzen, Trulli ed un Villeneuve particolarmente nervoso: molto probabilmente si stanno esaurendo del tutto ed in maniera definitiva i rapporti con la British American Racing. Quattordicesimo Felipe Massa, a sua volta seguito da Sato, Bernoldi, De La Rosa, Panis, McNish, Irvine e le due Minardi di Webber e Yoong, evidentemente non in forma. Deludenti le posizioni della Jaguar, che potrebbe optare di far scendere in pista la R2 dell’anno passato, in occasione del gran premio del Brasile, che si terrà a San Paolo il giorno di Pasqua. Domani ci sarà la gara, a Sepang. Warm Up alle 3:30 di domenica mattina (cioè stanotte). Gara alle 8:00, ovviamente sempre di domenica mattina.