È ufficiale, il Gran Premio di Australia 2021 non si farà. Le limitazioni d'accesso nel Paese hanno costretto alla cancellazione del weekend di gara previsto a Melbourne verso fine novmebre.
Le parole di Paul Little, presidente dell'Australian Gp Corporation:
"Siamo profondamente delusi che, per il secondo anno consecutivo, i tifosi della Formula 1 non potranno vedere i migliori piloti al mondo correre all'Albert Park. Capiamo la sfida che il Paese si trova a fronteggiare con le attuali restrizioni ai voli internazionali e l'importanza della campagna di vaccinazione".
Andrew Westacott, a.d. dell'AGPC, ha aggiunto:
"Ci saranno sicuramente sfide in essere con il Covid-19, però voglio rassicurare i tifosi che, sebbene ci sia tristezza e delusione tra l'incredibile staff dell'Australian GP Corportation, c'è la tenacia e la determinazione a far sì che i prossimi appuntamenti siano sensazionali".
Il calendario rimarrà da 23 Gp?
L'intenzione della Formula 1 è quella di mantenere un calendario da 23 gare. A confermarlo è il CEO del Circus Stefano Domenicali:
"Sebbene sia una delusione non poter correre quest'anno in Australia siamo fiduciosi che riusciremo a portare a termine una stagione su 23 gare. Abbiamo una serie di alternative da portare avanti per rimpiazzare il posto vuoto lasciato dal Gp d'Australia".
Visto il posizionamento di Melbourne, un'idea potrebbe essere quella di sostituire l'appuntamento australiano con un Bahrain bis.