Dopo un 2020 al di sotto delle aspettative, il campionato 2021 è stato un vero disastro per la Haas: 0 punti ottenuti in 21 gare, tante incidenti e nessuna soddisfazione particolare in qualifica. Il penultimo appuntamento del Mondiale a Jeddah è stato l'emblema di una stagione completamente da dimenticare. Mick Schumacher e Nikita Mazepin, infatti, in Arabia Saudita si sono entrambi ritirati a seguito di un brutto schianto. Per fortuna, i due giovanissimi piloti ne sono usciti illesi, ma non si può dire altrettanto per quanto riguarda le rispettive auto. E ciò è motivo grande ansia per il team statunitense. Scopriamo perché.
Steiner: "Non c'è margine, non ci aspettavamo di distruggere due macchine alla penultima gara"
In casa Haas c'è molta preoccupazione per la limitata quantità di pezzi di ricambio a disposizione del team. Ne ha parlato il team principal, Gunther Steiner, ai microfoni di Autosport. Ecco le sue parole:
"Non c’è molto margine, non ci aspettavamo di distruggere due macchine alla penultima gara. Non è mai bello avere questo weekend, anche perché dovremo sostituire assolutamente il telaio di Nikita, che ha tutta la parte anteriore distrutta. Avevamo pianificato di portarci dei pezzi di ricambio qualora le cose si fossero messe male, ma ora siamo al limite. Menomale che c’è solo Abu Dhabi, perché se avessimo dovuto affrontare altre tre gare avremmo avuto bisogno di riprodurre i pezzi. Cosa che comunque ora non è possibile fare. Ne abbiamo abbastanza e speriamo di arrivare alla fine".