La macchina organizzativa della F1 è riuscita a tirar fuori due stagioni in piena pandemia COVID-19, ed è stata in grado di aprire le tribune e i paddock più di recente, ma le preoccupazioni per la diffusione della variante Omicron hanno spinto a preoccuparsi delle sfide future.
Ci sono diversi punti interrogativi sulle prossime gare, a partire dal Gran Premio d'Australia del prossimo anno che sarà particolarmente problematico dal punto di vista logistico a causa dei severi requisiti di quarantena, e c'è la necessità di garantire che qualsiasi potenziale focolaio sia tenuto sotto controllo.
Diversi governi in tutto il mondo iniziano a spingere per i vaccini obbligatori, e adesso si pensa di rendere la vaccinazione completa un requisito per chiunque si trovi nel paddock della F1.
Parlando al GP di Abu Dhabi, Bruno Famin, il direttore delle operazioni della FIA che è responsabile dei protocolli COVID-19 dell'organo di governo, ha suggerito che questa idea è stata valutata con attenzione:
"In termini di ciò che accadrà il prossimo anno, è un po' troppo presto perché tre settimane fa, tutti noi pensavamo che la pandemia era quasi finita e il 2022 sarebbe tornato alla normalità", ha detto ad Autosport.
"Ma purtroppo, con questa nuova variante che abbiamo in Europa, la pandemia sta aumentando molto e gli ospedali sono di nuovo pieni. Centinaia di migliaia di persone vengono contaminate ogni giorno in Europa e dobbiamo stare molto attenti. Sappiamo che in alcuni luoghi, in alcuni paesi, in alcuni eventi, la vaccinazione obbligatoria sta prendendo piede, è qualcosa che potremmo considerare, ma per il momento non è stato ancora deciso nulla".
Tuttavia, il CEO della F1 Stefano Domenicali suggerisce che l'idea è andata avanti e il Consiglio Mondiale dello Sport Automobilistico della FIA ha approvato l'idea di avere il personale completamente vaccinato.
Parlando ad Autosport della situazione COVID, Domenicali ha detto: "Ci sono molte questioni da discutere con le squadre. Avremo il problema del COVID da gestire anche l'anno prossimo e non sarà facile. Ma in due anni di pandemia, abbiamo completato delle stagioni super intense. Aver finito una stagione con 22 gare, ci rende cautamente ottimisti per quello che dovrebbe essere l'inizio della stagione 2022, dove ahimè il COVID potrebbe essere ancora presente. Ma non è una coincidenza che una delle ultime cose approvate nell'ultimo Consiglio Mondiale della FIA, come precauzione, sia quella di far vaccinare tutto il personale di F1 per stare nel paddock".
La F1 è stata anche una delle prime categorie sportive a fare una campagna per invitare il pubblico a vaccinarsi, quando ha lanciato un messaggio video con i piloti al Gran Premio di Abu Dhabi.
Articolo originale su autosport.com