Alla fine un milione di dollari è bastato a punire il comportamento dei piloti sul podio di Zeltweg, quel celebre giorno 12 maggio. Oggi la Fia ha finalmente incontrato i vertici Ferrari, nonché i piloti coinvolti (ovviamente Schumacher e Barrichello), per stabilire cosa fare successivamente ai fatti di quel gran premio, quando Rubens fece platealmente passare in prima posizione Michael, facendolo vincere qualche decina di metri prima di tagliare il traguardo. Ebbene la Federazione ha punito non tanto questo gesto, da molti ritenuto anti-sportivo e poco glorioso (a giusta ragione…), che, a quanto pare, è una libera decisione di scuderia per i propri fini di campionato, quindi non perseguibile, quanto l’inversione di ruoli avvenuta sul podio durante la premiazione. Sta lì il “reato” commesso dalla Ferrari, cioè dai suoi piloti, ovvero nell’aver messo a disagio le presenti autorità, e violando l’articolo 170 del regolamento sportivo F1. Nessuna penalizzazione per i gran premi successivi quindi, né sottrazione di punti, ma soltanto una multa abbastanza salata, che, però, con i budget del Cavallino, può solo considerarsi una “piccola” spesa in più da coprire. Il vantaggio di Michael Schumacher resta quindi intatto, ed anche la sua “concessa” vittoria austriaca.