Gli steward della FIA sono stati presi di mira in diverse gare nel corso della stagione 2021. I piloti e i team, nel dettaglio, hanno denunciato una mancanza di coerenza nell'applicazione del regolamento sportivo. Il culmine delle polemiche si è toccato dopo il controverso finale ad Abu Dhabi, quando i riflettori del circus si sono puntati inesorabilmente su Michael Masi. Probabilmente, però, anche se il numero uno dei commissari avesse fatto scelte diverse, sarebbe stato comunque così. Perché l'arbitro, in molti casi, non può accontentare tutti. Parola di Esteban Ocon, pilota francese dell'Alpine. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni rilasciata ai microfoni di GP Fans.
Le parole di Esteban Ocon sulle decisioni della FIA
Parlando ai microfoni di GP Fans, Ocon ha spiegato: "Ci sono così tante regole. Il regolamento della FIA è enorme. Non l'ho nemmeno letto per intero, ovviamente. È difficile giudicare, è difficile avere la chiamata giusta al momento giusto. Ci sono così tante cose che accadono nelle gare quindi non lo so. È così. Alla fine è uno sport e qualsiasi decisione cadrà sempre da una parte o dall'altra. Non puoi accontentare tutti, purtroppo".
Tante polemiche, durante tutto l'anno, sono sorte attorno ai limiti della pista, con le restrizioni che spesso variavano da una curva all'altra anche sulla stesso tracciato. In alcuni punti, la linea bianca è stata incollata come definito nel codice sportivo FIA, ma in altre curve è stato utilizzato il bordo più lontano del cordolo. Confrontando ciò con il calcio, dove le linee bianche denotano chiaramente il limite del campo di gioco, Ocon ha aggiunto:
"Penso che sia un po' più complicato del calcio, purtroppo. Bisogna capirne di più, ci sono molte più cose che entrano in gioco".
E voi, siete d'accordo con Ocon?