27/07/2002
Gp Germania: qualifiche
Articolo di Walter Mesiti
Pole di Michael Schumacher...
Michael Schumacher ha firmato la sua prima pole position in Germania, ad Hockenheim, dove la tifoseria stravede per la Ferrari e, ovviamente, soprattutto per il tedesco. Pista dove hanno modificato quasi tutto, dove i vecchi, splendidi rettilinei, nei quali i piloti sfrecciavano con le loro monoposto ad oltre 350 km/h, sono stati annullati, completamente eliminati dal circuito, che si è trasformato in un tracciato decisamente più lento. Ciononostante, sono state create, nella parte nuova, delle curve veloci, le quali, comunque, non possono, né potranno mai sostituire il fascino della vecchia pista, che resterà per sempre nel cuore di chi ci ha corso e di chi ha seguito gran premi su gran premi. Prima pole tedesca per Michael, dunque; secondo posto per Ralf Schumacher, ad oltre sei decimi dal fratello. Terzo per Rubens Barrichello, che nelle prime fasi è stato molto aggressivo. Quarto Juan Pablo Montoya, non molto incisivo, ma certamente rilassato: il peso di contrastare la Ferrari ed il suo penta-campione si è del tutto volatilizzato, in quanto la vittoria schiacciante di quest’anno non ha lasciato spazio ad ulteriori commenti o parole. Forse è meglio così… Quinto Kimi Raikkonen, mancato vincitore di Magny Cours, seguito da un bravissimo Giancarlo Fisichella, finalmente in grado di raggiungere un piazzamento in partenza decisamente ottimale. Settimo Olivier Panis, sulla Bar, in lieve ascesa, seguito da Trulli, Coulthard, Heidfeld, Villeneuve, Sato, Button e Massa. Concludono lo schieramento di partenza della gara di domani, 28 luglio: Frentzen, Irvine, McNish, Bernoldi, Salo, De La Rosa e Webber. Dov’è Yoong? Non è la prima volta che si verifica: il malese ha ottenuto un tempo che è superiore a quello di Michael Schumacher (tempo della pole) del 107%, quindi, ovviamente, è scattata la regola che lo esclude dalla gara di domani. Servirebbe un miracolo: convincere, con tempi adeguatamente bassi, nel corso del warm up di domani, i commissari. Ma la Minardi ed il suo pilota Alex non hanno le armi necessarie per vincere quest’ennesima sfida. Speriamo che la situazione nel team faentino sia destinata ad un netto miglioramento. Come sempre in Europa, gara domani alle 14 in punto.