Carlos Sainz, pilota spagnolo che si appresta a vivere la sua seconda stagione in Ferrari, ha rilasciato un'intervista a Il Corriere della Sera in cui ha parlato di tanti argomenti.
Di seguito un estratto delle dichiarazioni riguardanti Verstappen, Hamilton, la FIA e Michael Schumacher.
Sainz: "Schumacher è un uomo che avrei voluto conoscere"
Su Verstappen
"Cosa ammiro e cosa detesto di lui? Ammiro la sua capacità di essere veloce in ogni situazione, il coraggio che mostra nel tentare una via propria, un sorpasso critico. Non detesto nulla. Meglio dire così, altrimenti scatterebbe il tormentone".
Su Hamilton, con riferimento a quanto accaduto ad Abu Dhabi
"Come mi sarei sentito al suo posto? Molto male. E sono rimasto sorpreso da come evitò di piantare un casino alla fine della corsa. Perdere il titolo all’ultimo giro in quel modo, è proprio dura da accettare. Lo stimo più di prima per come riuscì a comportarsi. Sul podio scambiammo qualche parola, era davvero in difficoltà".
Sulla FIA
"Serve non ripetere lo stesso errore. Ogni partita di calcio genera una polemica. Ecco, bisogna evitare che la F1 si avvicini a quelle tensioni. Però la situazione non mi pare disastrosa, sono convinto che si vada verso un miglioramento".
Su un pilota del passato che gli piacerebbe affrontare
"Da quando sono in Ferrari ascolto molte storie che riguardano Michael Schumacher. È un uomo che avrei voluto conoscere, avere come compagno, per capire come riusciva ad essere così speciale. Ogni meccanico parla di lui ed è bello ascoltare come fu in grado di conquistare un intero gruppo, di trascinarlo, circondato da stima e affetto".
Foto: Twitter e Instagram Scuderia Ferrari