Leggi l'articolo completo su formula1.it
Daniel Ricciardo, pilota australiano della McLaren, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di RacingNews365.com in cui si è soffermato a lungo sul suo compagno di squadra Lando Norris. Temi toccati: il 2021 e il paragone con Sebastian Vettel e Max Verstappen.
Di seguito le parole dell'ex Red Bull sull'enfant terrible britannico.
"In un certo senso sono stato... non voglio dire sorpreso, perché in F1 ci sono i piloti migliori del mondo, quindi mi aspetto sempre qualcuno di grande talento, qualcuno veloce. Sarò onesto, probabilmente come la maggior parte del mondo, sapevo che Lando fosse bravo, ma non pensavo a questi livelli. Nel 2021 credo abbia fatto addirittuta un ulteriore salto di qualità. Però ripeto, non sono rimasto sorpreso. Credo che il termine giusto sia 'colpito', soprattutto dalla sua abilità di guida. Ovviamente a volte è stato difficile per me, perché non ero sempre lì. Ma è stato anche incoraggiante vedere che la macchina poteva essere portata a quel livello. Stava a me quindi cercare di capire come fare".
"Fuori pista dalla pista sono tutti e tre molto diversi. Quando ero in Red Bull, Vettel era reduce da quattro titoli mondiali vinti; lui era il ragazzo più anziano della squadra e io il rookie. Aveva un approccio molto maturo, era, 'Questo è quello che voglio', ma lo ha fatto con rispetto. Sebastian è un po' come ti aspetteresti che fosse...con quell'efficienza tedesca. Ci sono probabilmente più somiglianze tra Norris e Max. Lando si sofferma su tutti i piccoli dettagli, direi. Max è più fuori dall'atmosfera; Lando potrebbe essere un po' più su di lui per quanto riguarda l'interpretazione tecnica".