Intervenuto in conferenza stampa nel corso della terza giornata di test pre-stagionali a Barcellona, Carlos Sainz ha fatto il punto della situazione sulla Ferrari F1-75, mostrandosi abbastanza soddisfatto delle prestazioni ottenute finora. Inoltre, lo spagnolo si è soffermato anche sull'ormai famoso effetto porpoising e sulla delicata situazione del Gran Premio di Sochi (a rischio cancellazione a causa dell'attacco armato della Russia all'Ucraina).
Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Sulla F1-75
"È davvero presto per trarre conclusioni, nessuno ha idea dei carichi di benzina con cui si gira, per cui non possiamo dire molto. La macchina è molto diversa dallo scorso anno e mi diverto molto a guidarla. Come piloti ci adattiamo velocemente, d’altronde. E dobbiamo farlo, perché è un test molto più interessante degli anni scorsi per noi piloti: dobbiamo anche imparare come si guidano queste nuove macchine. Siamo contenti della nostra affidabilità e dei km percorsi. Ora è tempo di lavorare su altre cose per noi".
Sul porpoising
"Se si pensa che andiamo ad oltre 300 km/h, rimbalzare su e giù per il porpoising è abbastanza folle oltreché fastidioso. Per risolverlo serve accumulare giri e in due giorni è difficile. Speriamo che in Bahrain la situazione migliori".
Sul GP di Russia a Sochi
"Con tutto quello che sta succedendo in Ucraina, personalmente avrei difficoltà a prendere un aereo e andare in un paese che si trova in guerra".
Foto: Twitter Scuderia Ferrari