Greg Maffei, CEO di Liberty Media, ha voluto sottolineare l'importanza di Drive to Survive sia per Netflix che per la F1. Di seguito un estratto delle sue parole riportate da Autosport.
"Penso che sia una grande partnership", ha detto l'americano. "Ci ha aiutato molto, ha portato a una crescita del nostro pubblico televisivo, ad esempio negli Stati Uniti del 58% (nel 2021, ndr), e l'età media dei fan negli ultimi tempi è scesa di quattro anni. Ciò in netto contrasto con gli altri sport, dove il numero di spettatori sta diminuendo e l'età media dei fan è molto alta. Detto questo, è un prodotto vincente anche per Netflix. A un certo punto, Drive to Survive è stata la serie numero uno in 27 paesi. Quindi penso che sia una vittoria assoluta, e mi piace l'idea che noi abbiamo dato a Netflix quanto Netflix ha dato a noi. Quando ho parlato con Reed (Hastings, fondatore di Netflix, ndr) e Ted (Sarandos, co-CEO, ndr) posso garantiere che erano molto entusiasti del prodotto".
Maffei ha aggiunto che anche gli scettici, come il team principal Mercedes Toto Wolff, si sono gradualmente avvicinati all'appassionate serie tv:
"Abbiamo visto chiaramente un cambiamento nella mentalità", ha detto. "Adoro prendere in giro Toto su come odiava Drive to Survive nella prima stagione, diceva che non avrebbe partecipato per una serie di ragioni. E ora lo descriverei come un fan piuttosto accanito. Ciò è l'emblema del modo in cui si sentono la maggior parte delle squadre. È stata una vittoria in tutto e per tutto. Il nostro sport è cresciuto non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. È un'ottima cosa anche per Netflix. Quindi spero che il matrimonio continui a lungo".
LE PAROLE DI DOMENICALI SU DRIVE TO SURVIVE