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07/03/2022 09:00:00

Il porpoising spiegato da Leclerc: Come incontrare delle turbolenze in aereo


News di Marco Sassara

Porpoising. Un fenomeno molto fastidioso che ingegneri e piloti di Formula1 si ritroveranno ad affrontare almeno durante le prime gare di questa stagione. Il fatto che le auto debbano cercare di massimizzare l’effetto suolo andando a ridurre l’altezza da terra, porta le vetture a risentire in rettilineo, in presenza soprattutto di dossi, di un ritorno aerodinamico che inizia a mandare in risonanza l’auto facendola sobbalzare secondo un’andatura di tipo ‘’delfino’’ (qui il video).

Porpoising: ecco cosa provano i piloti alla guida delle monoposto

“Sembra come incontrare delle turbolenze all’interno di un aereo. La vettura va su e giù in rettilineo” ha spiegato il pilota della Ferrari, Charles Leclerc durante un’intervista riportata su ‘Autosport’. “Credo che soprattutto uno dei video postati dalla Formula1 mostri abbastanza bene questo fenomeno. Non posso certo dire che sia piacevole. È alquanto fastidioso, ma va bene…

Gli ingegneri riusciranno presto a risolvere il problema

Il monegasco è fiducioso: “Parliamo di progetti ancora nuovi e quello del porpoising è un problema che hanno incontrato più o meno tutti i team. La Formula1 può contare sui migliori ingegneri al mondo, quindi sono abbastanza sicuro che sapranno trovare una soluzione.”

L’analisi della prima sessione di test

“Per quel che ci riguarda, siamo riusciti a compiere un discreto numero di giri senza incontrare grossi problemi” ha proseguito Leclerc parlando del lavoro compiuto dalla Ferrari durante i primi tre giorni di test sul circuito di Barcellona. “Il che è fantastico pensando che si tratta di un progetto del tutto nuovo. Abbiamo effettuato molte prove.”

“In termini di prestazioni, è impossibile sapere dove ci troviamo. Si sono ancora un po’ tutti nascosti. Sapremo dove saremo soltanto al termine della prima qualifica dell’anno. Abbiamo vissuto tre giornate tranquille ha detto spostando poi l’attenzione sul suo stato di forma. “La preparazione pre-campionato è andata benissimo e mi sento più in forma che mai. Ogni anno cerco di spingere l’asticella sempre più in alto e nel corso dei test mi sono sentito abbastanza bene in macchina.”

Ferrari andrà alla ricerca delle prestazioni nei prossimi test in Bahrain

“La squadra sta lavorando più duramente che mai. È sempre bello vedere il proprio nome accostato alla prima posizione ma questo non significa nulla e credo che anche la squadra ne sia consapevole." Il pilota della Ferrari è stato spesso in cima alla lista dei tempi nelle prime due giornate. Charles ha ottenuto anche il miglior tempo della sessione su mescole Medie C3. Nessuno è riuscito ad essere più veloce di lui con quelle mescole. "Non ci siamo concentrati sulle performance, ma soltanto su noi stessi. Cercheremo di spingere un po’ più sulle prestazioni quando saremo in Bahrain” ha affermato il 24enne a concludere.

L'ultima tre giorni di test è programmata per questa settimana a Sakhir dal 10 al 12 marzo (clicca qui per maggiori informazioni).

Foto: Ferrari