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17/03/2022 10:30:00

Anteprima GP Bahrain - Pirelli - Nuove mescole al debutto, quale sarà l'impatto sulle strategie?


Gran Premio di Marco Sassara

Il Circus di Formula 1 si appresta a scendere in pista sul circuito di Sakhir per dare inizio al campionato del mondo 2022. Una stagione ricca di novità, tra le quali anche i nuovi pneumatici Pirelli, che per la prima volta nella storia della categoria saranno montati su cerchi da 18’’.

Mescole di nuova costruzione, per il Gp inaugurale del mondiale la casa della Pirelli ha deciso di nominare i compound più duri del lotto: la C1 white Hard, la C2 yellow Medium e la C3 red Soft. Questa nomination è uno step più dura rispetto alla selezione fatta per la gara dello scorso anno. Si tratta comunque di pneumatici completamente diversi dai loro predecessori, non solo in termini di dimensioni e struttura, ma anche di mescole.

Indici Pirelli

La scelta è stata fatta tenendo in considerazione il layout, le caratteristiche dell'asfalto e le temperature tipiche di Sakhir. Il Bahrain resta tra le piste più abrasive in calendario, secondo quanto riportato sulle pagine ufficiali della Pirelli, i tecnici della P Lunga hanno assegnato un punteggio di 5 su 5 all’abrasività. Ciò a causa di un asfalto che contiene un'elevata percentuale di granito, il quale provoca elevati livelli di usura e degrado.

Un altro fattore da tenere in considerazione a Sakhir è la sabbia portata in pista dal vento, che può indurre le auto in scivolamenti che hanno un impatto importante sull’aderenza. A causa di ciò, i tecnici attribuiscono un punteggio di 3/5 al grip offerto dal circuito. Completando la tabella degli indici assegnati dalla Pirelli notiamo un valore di 4/5 alla trazione (pista stop&go caratterizzata da forti frenate e ripartenze) e 4/5 alla frenata. In termini di carichi laterali il punteggio invece è di 3/5 con gli pneumatici posteriori a sostenere l’impegno maggiore.

Le considerazioni di Mario Isola

Questo il punto fatto dal direttore Motorsport Pirelli in vista del primo appuntamento del mondiale 2022 di F1: “Per questo primo Gran Premio abbiamo optato per le mescole più dure della gamma. Una decisione arrivata dopo aver considerato il layout della pista, le caratteristiche dell'asfalto e le temperature. Bisogna tener conto anche delle mescole: completamente diverse rispetto agli anni precedenti. I team hanno già avuto la possibilità di familiarizzare con la gamma pneumatici da 18 pollici 2022 durante i sei giorni di test, anche se non sempre in condizioni rappresentative.”

Quale sarà l'impatto sulle strategie?

“Sappiamo dal passato che le temperature della pista possono svolgere un ruolo importante in Bahrain. Hanno molta influenza sul degrado degli pneumatici, e questo lo abbiamo notato anche nei recenti test. Durante la gara le temperature dovrebbero essere più miti rispetto a quelle di FP1 e FP3, quindi i team dovranno concentrarsi sui dati che riusciranno a raccogliere in FP2 e nelle qualifiche” ha chiosato Isola. “È ancora difficile prevedere la strategia di gara: in passato il Bahrain è stata una gara con più soste, ma sarà interessante vedere se qualcuno proverà qualcosa di diverso quest'anno".

Foto: Pirelli, Twitter