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20/03/2022 10:25:00

Ricciardo: Guardare avanti senza piangersi addosso, anche i primi sono in lotta con la propria auto


News di Giuseppe Canetti

Risultato amarissimo per Daniel Ricciardo nelle prime qualifiche della stagione 2022 in Bahrain. L'australiano della McLaren, alle prese con il Covid fino a qualche giorno fa, è stato estromesso al Q3 e oggi partirà dalla diciottesima posizione. (Male anche Lando Norris, che inizierà la gara dalla tredicesima piazza).

A margine della sessione, l'ex Renault e Red Bull si è fermato a parlare alla stampa per fare un'analisi della deludente prestazione. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riportate da Autosport.

Le parole di Ricciardo

Ecco quanto dichiarato da Ricciardo:

"L'unico modo per andare avanti è guardare avanti. Penso che sia importante farlo per il morale della squadra. Se ci sediamo e ci lamentiamo e piangiamo... Certo, non sono contento del 18esimo, ma non va bene essere arrabbiato per questo e non fare niente. Quindi penso, come ha detto anche Lando, servirà molto impegno da parte di tutti noi. Questo risultato dovrebbe motivarci a fare meglio e a voler fare meglio. Siamo consapevoli di che sulla carta siamo una squadra più forte di quanto sia emerso oggi. Ciò è benzina sul fuoco. Potrebbe essere una combustione lenta per ora. Ma questo è tutto ciò che possiamo fare per migliorare le cose".

Sulle qualifiche nel dettaglio

"In certe occasioni è difficile mettere insieme un giro. Ma poi, allo stesso tempo, quando lo metti insieme, ti senti come se dovessi essere molto più in alto di dove sei, come l'ultimo giro che ho fatto in Q2 era tipo un 1m32.0 o qualunque cosa fosse. Mi sembrava di potere essere sesto, settimo, quinto, qualunque cosa o pole! Ma ero solo molto lontano. Ovviamente, le macchine sono più lente rispetto allo scorso anno, hanno un grip inferiore, sono più difficili da guidare. Quindi direi che è un po' più facile commettere errori. Per quanto riguarda la McLaren, non siamo ovviamente sul ritmo dei primi al momento, ma anche chi è in testa sta lottando con la propria macchina".

Sulla sua forma fisica dopo il Covid

“Dal punto di vista della salute fisica ora mi sento bene. Quindi non attribuisco alcun risultato al COVID. Ovviamente, è stato difficile adattarsi alle caratteristiche molto diverse di questo circuito, rispetto a Barcellona. Penso che se avessimo corso a Barcellona sarei stato più competitivo".