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Ore decisive all’interno del Gruppo Volkswagen, prossimo a prendere la decisione definitiva sull’ingresso in Formula 1 di Porsche e Audi a partire dalla stagione 2026, in concomitanza con le nuove normative riguardanti le power unit. Oggi dovrebbe essere firmata una lettera d’intenti che verrà poi sottoposta giovedì al via libera definitivo del consiglio di sorveglianza.
Per il momento le due note case automobilistiche stanno puntando ad un ingresso in qualità di motoristi. Porsche a supporto del team Red Bull (qui le ultime), mentre Audi della McLaren.
Secondo le informazioni raccolte da ‘QuattroRuote’, sarebbe di 650 milioni di Euro la proposta presentata al team di Woking da parte del marchio dai 4 cerchi. 200 milioni in più rispetto a quella che era stata rigettata dai vertici della squadra britannica al termine dello scorso anno. L’accordo sembra essere stato definito e, a meno di imprevisti dell’ultimo minuto, prevederà un ingresso da parte della casa tedesca nel capitale della McLaren per poi procedere successivamente nell’acquisizione di una partecipazione nella società.
Il team di Woking, è deciso a seguire le orme della Red Bull. Il team britannico vuole abbandonare il motore Mercedes e avere un proprio costruttore alle sue dipendenze così da avere finalmente un propulsore perfettamente integrato con la monoposto senza dover sottostare alle direttive di un competitor.
McLaren, sembrerebbe infatti aver condotto delle trattative in parallelo con la BMW, arrivando a firmare, secondo ‘Automobilwoche’ un accordo preliminare lo scorso 24 marzo. Si tratterebbe di un’intesa non vincolante che salterebbe nel caso in cui l’impegno con Audi si concretizzasse. Una misura del tutto precauzionale.
Si attendono sviluppi.
Foto: Twitter, McLaren