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06/07/2003

Il punto sul Mondiale F.1


Articolo di Rombo Formula1.it
Arrivati a metà stagione, facciamo un primo bilancio sul campionato e vediamo, squadra per squadra

Arrivati a metà stagione, facciamo un primo bilancio sul campionato e vediamo, squadra per squadra, come stanno andando le cose e come si stanno preparando alla prossima stagione, giacchè le vetture per il 2004 vengono messe in cantiere in questo periodo.

Ferrari:

Dopo un inizio difficile, ha recuperato molto bene. Schumi è di nuovo in testa alla classifica anche se il nuovo punteggio lo penalizza: 3 vittorie a 1 contro Raikkonen ma solo 7 punti di vantaggio in classifica. A livello di gestione, importantissime le conferme, con contratti pluriennali, dei 4 moschettieri: Schumacher, Byrne, Brawn e Todt. La continuità tecnica è assicurata, quella del primato molto probabilmente. All'appello mancano Barrichello, l'ultima ruota del carro in tutti i frangenti, e la Bridgestone.

McLaren:

Ottimo l'inizio con due vittorie consecutive, piano piano è rientrata nei ranghi. Raikkonen ha mostrato di soffrire il nuovo sistema di qualificazione, con 3 partenze in fondo allo schieramento; Coulthard non è pilota da campionato, troppo discontinuo. La nuova vettura, la MP4/18, si fa attendere, causa scarsa affidabilità ma anche per prestazioni non ancora sensibilmente migliori della vecchia MP4/17. Per il futuro, probabile riconferma anche per Coulthard, Ron Dennis non è uomo da voli di fantasia.

Williams:

Dopo le prime gare a singhiozzo, ha recuperato, grazie anche alle gomme Michelin, il ruolo di antagonista principale della Ferrari, sicuramente in prova. In gara, qualche sbavatura nelle strategie ha impedito di raccogliere bottini più consistenti. Bmw ha confermato la collaborazione fino al 2009 ma non pare contentissima della gestione del team. Ai piloti manca ancora qualcosa per essere costantemente pericolosi per gli avversari ma, alla fine, resteranno in squadra.

Renault:

Ottima stagione finora; il telaio è uno dei migliori, l'affidabilità è buonissima, infine c'è. Alonso! Il ragazzino spagnolo sta imponendosi alla grande per prestazioni e concretezza. Quest'ultima manca molto al suo compagno Trulli, troppo spesso coinvolto in incidenti al via e disavventure varie; il pescarese ha bisogno di qualche gara di alto livello, se vuole mantenere il posto in squadra. Un'alternativa possibile potrebbe essere Villeneuve: è pur sempre un campione del mondo, è di lingua francese e in Renault è sempre piaciuto. A livello tecnico, mandato via J. J. His, si tornerà, dal prossimo anno ad un motore più convenzionale, con angolo di 90°. Rinforzata anche la base inglese del team, storicamente il più sciovinista della F.1.

Bar:

Fallito nuovamente l'obiettivo di essere il primo dei team di seconda fascia, la squadra ha alternato gare discrete a gare insignificanti. Le recenti voci di insolvenza del team non giovano di certo. La rottura con J. Villeneuve non aiuta a crescere anche se porterà benefici alle casse della squadra, visto che il canadese è finora, il secondo pilota più pagato del circus. Molta incertezza sul suo sostituto, difficilmente sarà un grosso nome..Sato? Per il 2004 serve un maggiore coinvolgimento della Honda e un colpo di genio per tirare fuori un telaio da primi della classe.

Jaguar:

Dopo la Renault, è la seconda sorpresa dell'anno; il telaio sembra discreto, il motore pure e finalmente c'è un pilota che ha voglia di emergere: Webber sembra essere quel punto di riferimento del quale c'era un gran bisogno. Le prestazioni, soprattutto in prova, sono eccellenti, in grado di far lottare l'australiano costantemente in zona punti. Per il futuro ci vuole un compagno all'altezza e un motore Ford più potente.

Sauber:

Molto deludente, visto il budget considerevole e il motore Ferrari. Gli enormi sforzi fatti per dotare il team di una galleria del vento molto sofisticata non si sono tradotti in una maggiore competitività. Heidfeld è un pilota veloce che può dare ancora molto; Frentzen è in fase calante ma ha guidato ad alti livelli e la sua esperienza potrebbe fare ancora comodo, ma probabilmente non resterà. Girano voci di un interessamento alla eventuale seconda fornitura Mercedes, in concorrenza con Jordan, dato che i motori 051 che arrivano da Maranello si rompono di continuo.

Toyota:

Altra squadra che finora ha fatto pochino. Risolte alcune magagne tecniche iniziali, c'è stato un miglioramento ma non all'altezza delle aspettative di un marchio importante come Toyota. Ci vuole il Brunner dei tempi migliori visto che il motore è buono, ma ci vuole anche un pilota di alto livello: Villeneuve su tutti ma anche Fisichella o un Trulli scaricato dalla Renault andrebbero bene. Per il prossimo anno si cerca di strappare Mike Gascoyne alla Renault che vorrebbe, come contropartita, Luca Marmorini, creatore dell'attuale V10: uno scambio che farebbe la gioia di Briatore...

Jordan:

Peccato che il team irlandese sia in difficoltà finanziarie, ha sempre dimostrato di saper costruire ottime macchine e di saper stare in Formula 1, grazie ad ottimi elementi. La vittoria di Fisichella in Brasile è stata un capolavoro di strategia. La macchina forse è meno peggio di ciò che sembra, se solo fosse sviluppata con un'adeguata serie di tests.Una svolta positiva potrebbe essere l'accordo con Mercedes per la seconda fornitura: un motore, seppure in versione clienti, in grado di attrarre sponsor e di far restare in squadra Giancarlo.

Minardi:

Il team di Stoddart lotta per la sopravvivenza e il fatto di arrivare al gran premio successivo è già una vittoria. Il recente ingresso nella proprietà della squadra di Bernie Ecclestone potrebbe portare capitali freschi ma sarà dura risalire le file dello schieramento. Per ora ha portato fortuna nelle qualifiche del venerdì in Francia, meglio che niente! L'esordiente Wilson si sta comportando bene, meglio delle altre matricole Da Matta, Firman e Pizzonia