Ron Meadows, dirigente della Mercedes, è intervenuto ai microfoni di Racingnews365 per una lunga intervista a tutto campo. Tra i vari argomenti trattati, il britannico si è soffermato anche sul difficile momento che ha attraversato la Formula 1 a causa del Covid e sui nuovi regolamenti introdotti nel 2022.
Di seguito le sue dichiarazioni.
Ecco quanto dichiarato da Meadows:
Sul Covid
"Il Covid è stato un incubo completo per tutte le squadre. Fondamentalmente abbiamo una persona che dedica tutto il tempo a fare test Covid, amministrazione, scartoffie, assicurandoci di punteggiare le i e incrociare le t, perché il protocollo sembra cambiare settimana dopo settimana".
Sul suo ruolo all'interno del team
"Direi che la parte principale del mio lavoro è diventata molto più amministrativa piuttosto che basata sull'uomo. Prima esaminavo tutti, selezionavo i membri del team, mentre ora ho persone che lavorano per me e che seguono il processo. Io faccio l'ultima chiamata ai profili scelti, cerco di lasciare che siano loro a scegliere le persone e fare i propri errori. Ora, certamente c'è un sacco di lavoro amministrativo da fare, la situazione è peggiorata negli ultimi 12-24 mesi a causa del tetto massimo dei costi, del cronometraggio, di tutto questo genere di cose. Direi, in sintesi, che il mio lavoro è molto più stare dietro a un computer piuttosto che andare in giro per il garage".
Meadows è stato "profondamente coinvolto" nella creazione del regolamento sportivo, poiché ha offrerto il suo tempo e la sua esperienza nella costruzione delle norme prima che venissero trasmesse alla FIA per l'approvazione. Nel dettaglio, il britannico e molti altri "si sono chiusi in una stanza" per creare una bozza dell'ultimo regolamento, mostrandolo poi all'intera griglia, alla FIA e alla Formula One Management nell'ambito delle riunioni del Comitato consultivo sportivo (SAC). A tal riguardo Meadows ha spiegato:
"Penso che il nuovo regolamento sia ben bilanciato. Se si guarda a quanti articoli ci sono... punti le i e le t, ti assicuri che la grammatica sia corretta, non importa che i regolamenti abbiano senso: è un lavoro a tempo pieno. Quattro o cinque di noi ci siamo chiusi in una stanza per alcuni giorni per elaborare queste regole e poi passarle alla FIA. L'abbiamo promosse in giro a tutte le squadre per due o tre incontri SAC, ed è andato tutto bene. Un po' più complicato è stato quandi si è avuto il SAC completo, tutte le squadre, tutta la FIA, con la FOM coinvolta, 40 persone, quindi gli incontri sono stati grandi".
Il commento sulle nuove regole
"Penso che a volte possano essere un po' complesse e prive di flessibilità, ma dove tracci il limite? È un gruppo ragionevole che si siede insieme e affronta la questione. Il regolamento deve essere positivo per il gruppo, non solo per le squadre veloci o lente, deve essere buono per tutti".