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27/04/2022 19:30:00

F1, perché i piloti vengono pesati prima e dopo le gare?


News di Domenico D’Ausilio

Gli appassionati di Formula 1 lo sanno bene: tutti i piloti vengono pesati dopo le gare. Ma, forse, non tutti sanno perché avviene questo. Nel regolamento di Formula 1 il peso delle vetture e del pilota non deve superare valori precisi: pena l'esclusione dalla competizione. Ecco perché è necessario, oltre alla vettura, che il pilota venga pesato per verificare che tutto si svolga nel rispetto delle norme della F1.

F1, perché i piloti vengono pesati prima e dopo le gare?

La regola vuole che monoposto e conducente siano pesati prima della gara, il pilota deve salire sulla bilancia completamente vestito e bardato con casco, paracasco, guanti e tutto il necessario per gareggiare. Al termine della corsa si va a verificare che, nonostante il sudore perduto e la benzina consumata, il peso complessivo del binomio uomo-macchina rispetti i valori consentiti. Nel 2019 una nuova regola ha reso felici molti campioni. La lancetta della bilancia si è spostata per i corridori fino ad un massimo di 80 Kg. Ne godono così soprattutto i piloti più alti, per anni costretti a passare giornate in palestra prima di poter sfrecciare sulle loro vetture senza rischiare di superare i limiti imposti dal circus iridato. 

Quanto peso può perdere un pilota durante le gare?

E non che non serva, avere forza e potenza fisica, per dominare mostri di potenza superiori ai 300 chilometri orariQuindi i piloti sono dovuti diventare delle specie di superuomini, per far fronte a queste super macchine in continua evoluzione. Supercar che li sottopongono a un carico di forza centrifuga, solo sul collo, impressionante. In curva si contano picchi laterali arrivati a 5,75G, cioè quasi 6 volte la forza di gravità, per un carico complessivo di circa 34 kg sulla testa del pilota, con una spinta laterale che può toccare i 400, e si rinnova a ogni curva veloce. Il problema non si porrebbe se fossero rugbisti, ma un pilota di meno di 80 Kg per affrontare tutto ciò deve fare sforzi impressionanti. I piloti quindi, come i pugili o i lottatori, sono costretti a rientrare nel peso della categoria, ma senza perdere forza. I piloti che hanno partecipato ad una gara come quella di Imola riescono a perdere 1-2 chili di peso durante il percorso. Quanto, cioè, una maratona o circa duecento chilometri in bicicletta, nonostante restino fermi nella monoposto. Il pilota di Formula 1 brucia calorie perché va in tensione, e la reazione di stress stimola il sistema simpatico, il quale a sua volta produce adrenalina e cortisone.