Nelle prime quattro gare della stagione 2022, la Mercedes W13 ha palesato diversi problemi. Quello più grave è sicuramente l'eccessivo saltellamento sui rettilinei, che non consente ai piloti delle Frecce d'Argento di essere competitivi quanto i rivali di Red Bull e Ferrari.

George Russell in un'intervista rilasciata a Sky Sport F1, ha approfondito la vicenda, tornando ad invocare le sospensioni attive come soluzione per neutralizzare il cosiddetto effetto porpoising. Di seguito un estratto della sua analisi.

Le parole di Russell

Ecco le parole di Russell:

Sulla situazione porpoising in generale

"La McLaren è l'unica squadra che non ce l'ha e non capiscono perché. È un situazione un po' strana ci sono così tanti ingegneri brillanti in Formula 1, eppure il porpoising ha colto tutti di sorpresa: nove team su 10 hanno avuto questo problema".

La sua teoria sulla risoluzione del problema

"Ho già parlato di sospensioni attive prima. Questa è stata la soluzione negli anni ottanta, quindi forse è la soluzione anche adesso. Renderebbero le auto molto più veloci perché potresti portare l'auto all'altezza di marcia perfetta per ogni singola velocità in curva. Al giorno d'oggi è una tecnologia piuttosto semplice da adottare, è qualcosa che si vede anche sulle auto stradali, specialmente sulle 4x4 che cambiano l'altezza di marcia a seconda del terreno. Potrebbe essere una soluzione semplice. Non stabilisco le regole, non sono un designer, forse ci sono altri limiti e non è così semplice come penso. Ma non capisco perché nessuno prendo questa ipotesi in considerazione".