Charles Leclerc monterà il secondo motore della stagione nel prossimo Gran Premio a Miami, lo annuncia Motorsport.com. Il monegasco, dunque, segue il compagno di scuderia Carlos Sainz, costretto a cambiare unità a Imola dopo un allarme che i controlli successivi avevano spento, tant’è che il propulsore potrà essere utilizzato nelle prove libere di Miami. La Ferrari, inoltre. introdurrà aggiornamenti sull'ala posteriore e sul fondo per contrastare la Red Bull e il fenomeno del porpoising, ma soltanto nel GP di Spagna a Barcellona vedremo il pacchetto di aggiornamenti più importante.
"La sostituzione dello 066/7 non deriva da problemi o timori di affidabilità, visto che sono stati superati in corsa nei ripetuti long run al banco prova i vincoli di durata che permettono alla Ferrari di spingere il 6 cilindri turbo con mappature più spinte di quanto sia stato fatto fino a oggi. Il raggiungimento di certi target di durata, portano anche all’introduzione di una modifica nel sistema ibrido: a Miami dovrebbe debuttare la nuova MGU-K, mentre centralina e batteria arriveranno certamente prima del limite di omologazione fissato dalla FIA per il mese di settembre".
"Sulla F1-75 si vedrà l’annunciata ala posteriore più scarica da medio-basso carico, mentre nelle prove libere verrà provato il fondo che Carlos Sainz aveva utilizzato mercoledì scorso durante i test Pirelli che si erano svolti a Imola dopo il GP dell’Emilia Romagna e che dovrebbe essere utile a limitare il fenomeno del porpoising, dato che non si tratta di una “minigonna” altrimenti vietata dal regolamento".