La seconda sessione di prove libere in Spagna, a differenza delle PL1, si è svolta con tutti i piloti ufficiali. Al volante delle rispettive vetture abbiamo ritrovato ritroveremo al volante delle rispettive vetture Sergio Perez (aveva permesso a Juri Vips), Guanyu Zhou (sostituito da Robert Kubica) e Alexander Albon (ritrova il posto riempito momentaneamente da Nyck De Vries). Queste le condizioni meteo ad inizio sessione: cielo sereno, temperatura pista 45°C, ambiente 31°C, umidità 28%.

Dopo i primi venti minuti è Vettel a mettersi davanti a tutti. Il primo a montare la gomma Soft. Questa la classifica con tempi ottenuti principalmente con la mescola Media. Su Hard soltanto Stroll, Ricciardo, Magnussen e Latifi. In precedenza il quattro volte campione dell'Aston Martin aveva girato in 1'22''812 con le gialle C2.

I piloti montano dunque gomma Soft per andare ad effettuare rapidamente le simulazioni di qualifica. Verstappen e Perez sono i primi a lasciare i box, seguono poi le Ferrari di Sainz e Leclerc, poi le Mercedes di Russell e Hamilton. Questa la classifica che ne emerge.

Brevi considerazioni sul passo gara

Da quel che abbiamo potuto apprendere dalle seconde libere (qui alcuni tempi) è che la Ferrari deve asssolutamente migliorare il proprio ritmo se vuole avere una chance sia contro Red Bull che Mercedes. Verstappen appare come l'uomo da battere, la RB18 non solo è competitiva ma anche in grado di gestire bene il degrado della gomma Media. Mercedes molto costante e pericolosa, mentre la Ferrari soffre molto il degrado. Se riuscirà a trovare la quadra nella gestione delle gomme potrà dire la sua, altrimenti sarà dura. Seguiranno analisi più approfondite.

La classifica finale

Segnaliamo problemi tecnici in McLaren e Alfa Romeo che hanno limitato l'attività di Norris e Bottas (problemi alla power unit per il finlandese).

Foto: Twitter, Ferrari