Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha fatto paragoni tra Charles Leclerc e il compianto Gilles Villeneuve, uno di piloti più adorati della Rossa. Il canadese vinse solo sei gare per la scuderia prima di trovare la morte, a soli 32 anni, in un incidente durante le qualifiche per il Gran Premio del Belgio 1982. Tra queste sei vittorie ve ne sono alcune tra le più memorabili di questo sport, con il canadese che si era guadagnato la reputazione di essere uno dei piloti più veloci nella storia delle corse automobilistiche, come lo descrisse una volta l'ex compagno di squadra Jody Scheckter, campione del mondo nel 1979.

Binotto e il paragone fra Villeneuve e Leclerc

Estremamente apprezzato anche dai Tifosi, la memoria di Villeneuve è celebrata con un suo busto di bronzo all'entrata della pista del team a Fiorano. Ma le voci attorno al nuovo eroe della Ferrari, Leclerc, ha lasciato che Binotto facesse alcuni paragoni tra i due. Leclerc è stato acclamato dalle tribune durante il Gran Premio di Imola di questa stagione e sarà ancora una volta l'uomo incaricato di reggere la pressione dei tifosi quando la F1 tornerà in Italia a settembre per il Gran Premio d'Italia. "Ci sono solo pochi piloti in grado di farlo. Penso che Charles sia uno di quelli, così come Gilles", ha detto Binotto, parlando ai membri dei media a Monaco. "Se guardo a Charles, al modo in cui guida, al suo talento e, soprattutto, alla sua passione e alla passione dei tifosi per lui: è qualcosa che chiamo 'essere Ferrari'. Gilles è stato fantastico, nonostante abbia vinto solo sei gare, ma rimane per tutto il nostro team e i tifosi, il nostro pilota. Erano davvero unici il suo modo di guidare, il suo modo di comportarsi e la sua passione. Penso che anche Charles abbia queste tre qualità. È qualcosa che appassiona la squadra. Speriamo solo che vinca più di sei gare".