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Sebbene la Williams sia migliorata nelle prestazioni rispetto alla passata stagione e abbia ottenuto già 3 punti dopo le prime sette gare (nel 2021 il primo ingresso nella top ten, tra l’altro con entrambe le vetture, fu centrato in Ungheria in occasione dell’11° tappa stagionale), la scuderia di Grove resta comunque il fanalino di coda del campionato mondiale di F1.
L’imprevedibilità è l’aggettivo che meglio si accosta al circuito azero e i piloti Williams sono intenzionati a sfruttarlo al massimo. A cominciare da Alexander Albon, capace di ottenere una vittoria sul tracciato di Baku nel 2018, impegnato nel campionato di Formula2.
Alexander Albon: “Baku mi piace, tende a fornire molte opportunità ed è stata una buona pista per me in passato. Il tracciato presenta delle sfide diverse rispetto a quelle affrontate a Monaco soltanto un paio di settimane fa. Le gare sono piuttosto imprevedibili, il che penso possa fornirci un aiuto in più per quanto ci riguarda. Inoltre, almeno sulla carta sembra che la nostra vettura si dovrebbe adattare piuttosto bene anche alle sue caratteristiche. Cercheremo di avere un buon venerdì e di costruire un buon weekend a seguire”.
Anche Nicholas Latifi è riuscito ad ottenere una vittoria in Azerbaijan. La sua è arrivata nel 2019 nel corso della Sprint Race di Formula2: “Baku costituisce sempre un evento interessante a cui partecipare. I rettilinei molto lunghi ne fanno un cittadino ad altissima velocità. Ci sono tante curve a 90° che richiedono una giusta regolazione dell’assetto. Una volta trovato il ritmo è facile stabilire dei bei tempi sia in qualifica che in gara. A Baku non si resta mai delusi, la gara è sempre emozionante e le ultime edizioni lo hanno dimostrato abbastanza bene. Cercheremo di sfruttare tutte le opportunità che ci si presenteranno”.