Kevin Magnussen, intervenuto in conferenza a margine del Gran Premio del Canada, ha rivelato di non compreso la decisione della FIA di imporgli una bandiera nera e arancione durante i primi giri della gara.

Lo ricordiamo, il pilota danese ha subito un danno all'ala anteriore dopo un contatto con la Mercedes di Hamilton al primo giro. L'incidente ha lasciato pendente la piastra terminale dell'ala anteriore della sua Haas, con la FIA preoccupata che il pezzo potesse staccarsi ad alta velocità.

Di seguito le sue considerazioni riportate da Racingnews365.

Magnussen: "La macchina era perfetta da guidare..."

Ecco quanto dichiarato riguardo la vicenda da un Magnussen evidentemente contrariato:

"Non è stata una decisione del team. La FIA ha pensato che dovessimo rientrare ai box per il danno subito. Ma la macchina era perfetta da guidare, l'incidente non ha avuto alcun effetto sulla vettura. Era una cosa normale, si può finire la gara con qualche graffio sulla macchina. Potevamo continuare, ma siamo stati costretti a rientrare ai box, poi c'è stata una Virtual Safety Car, e quindi anche tutti gli altri sono rientrati ai box. È frustrante. Ora sono quattro gare o qualcosa del genere in cui non abbiamo segnato punti, vogliamo tornare a punti".

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